Lavoro e tempo libero, come trovare il giusto equilibrio

Un equilibrio che sembra irraggiungibile: il tempo del lavoro e per la vita privata che perfettamente s'incastrano: ecco come fare della propria settimana un mosaico delle priorità e delle attività per il proprio benessere.

Lavoro e tempo libero, come trovare il giusto equilibrio

L’equilibrio tra lavoro e vita privata fatta di famiglia, sport, hobby e tempo libero sembra essere una formula magica segreta ai più, spesso è celata anche a livello politiche sociali e di welfare. Si parla di work-life balance ovvero di equilibrio tra lavoro e vita personale in cui si cerca la piena soddisfazione, benessere e realizzazione del lavoratore come individuo. 

Tuttavia, il focus sulla persona non è l’unico a spingere le iniziative sociali e aziendali: si è visto infatti che individui che ben riescono a conciliare attività lavorativa e personale, sono maggiormente motivati, meno stressati, più produttivi, maggiormente concentrati e coinvolti nelle mansioni svolte. Quindi è chiaro l’enorme vantaggio anche per i datori di lavoro

 

Lavoro e tempo libero: il ruolo dei datori di lavoro

Elementi importanti nel raggiungimento dell’equilibrio lavoro-vita personale sono le azioni svolte dalle aziende e contesti lavorativi. Il primo su tutti, l’offrire la possibilità di una gestione oraria flessibile e adattabile alle esigenze individuali, permettendo loro di organizzarsi al meglio, rispetto ad impegni personali e famigliare, pur rispettando scadenze, obiettivi e necessità lavorative. 

Inoltre, importanti sono servizi come la mensa, l’asilo nido nelle aziende, le palestre, le pause organizzate, ma anche iniziative di team building che favoriscono la riduzione di controversie, favorendo la creazione del gruppo e di ambienti lavorativi più sereni.  

Ad arricchire il quadro, sportelli di supporto psicologico, benefit, arredamento e confort adeguati, volti a preservare la salute dei lavoratori e  tutti quei provvedimenti che hanno come scopo il benessere del dipendente, la riduzione dello stress e delle difficoltà nella gestione della vita extra lavorativa, con la possibilità di ritagliarsi anche del tempo libero per sé.

Infine una buona capacità della dirigenza di accogliere e ascoltare i bisogni, ma anche pensieri, opinioni, innovazioni e proposte dei lavoratori, formando un gruppo collaborativo in cui i singoli possano ritrovarsi e agire al meglio.  

 

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Lavoro e tempo libero: imparare a programmare

Da parte del lavoratore una buona strategia per non soccombere ai ritmi lavorativi e gestire al meglio ogni aspetto della propria vita è un’adeguata pianificazione e programmazione. Strutturare la propria giornata e settimana dedicando tempi precisi alle differenti attività, scrivendole, condividendole con il resto della famiglia o di chi condivide con il proprio tempo extra lavoro, è importante per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati e fare ciò che si deve e desidera.

Non è sicuramente semplice, soprattutto per chi ha orari poco flessibili e fissi, tuttavia è importante provare a collocare le diverse attività in tempi precisi e dedicati. Questo spesso richiede la capacità di delegare, dire di no o chiedere aiuto, elementi importanti nella gestione della quotidianità, specialmente al giorno d’oggi. Non con tutto è possibile e gli imprevisti che stravolgono le agende sono sempre dietro l’angolo, tuttavia è importante anche solo iniziare ad acquisire una forma mentis, un modello di azione e pianificazione. 

 

Lavoro e tempo libero: ogni istante ha il suo peso

Altro modo per raggiungere un buon equilibrio tra tempo libero e lavoro è quello di vivere ogni momento con la massima concentrazione e predisposizione possibile. Essere ben concentrati sul lavoro, impedendo, nei limiti del possibile, alla vita privata di interferire, incrementa la produttività, il coinvolgimento e riduce lo spreco di energie, tempo e l’incremento dello stress. 

Gestire le attività lavorative nel tempo del lavoro, inoltre, limitando la loro interferenza oltre le ore a esse dedicate permette invece di godere della propria famiglia a pieno, del tempo libero, della bellezza dell’attività sportiva o hobby che si va a fare.

 

Saper scegliere

Un altro aspetto importante del work life balance è la capacità di scelta e definizione delle priorità. Il tempo a diposizione in una giornata o settimana non permette di fare tutto e sicuramente non alla perfezione come spesso si desidera. Qualcosa inevitabilmente ci rimette. È bene quindi scegliere con attenzione sia a cosa dare maggiore importanza, sia a cosa è possibile rinunciare o rimandare. Solo così le attività svolte avranno il massimo dell’impegno e la dedizione possibile.

La scelta spesso diventa complessa, fino agli estremi in cui si deve scegliere se preservare la propria vita famigliare, magari a discapito del lavoro della vita o della carriera, o cose simili. Prendersi del tempo, riflettere su pro e contro, coinvolgendo anche i propri affetti, sulle possibili alternative organizzative e aiuto disponibile, al fine di prendere la decisione che maggiormente permette di raggiungere benessere e soddisfazione. Questo deve tener conto del ruolo rivestito, dei sentimenti, delle aspettative proprie e altrui, delle ambizioni e dei desideri, e muoversi nella direzione più adeguata per sé, in quel momento e nel proprio contesto di vita e relazioni. 

 

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Foto: bimdeedee / 123rf.com