Significato psicologico del Verde

Il verde è il colore della natura, quindi dell’equilibrio vitale, il suo significato psicologico allude alla stabilità interiore, alla solidità dei valori personali, dell’autostima e delle proprie potenzialità.

Psicologia colore verde

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Nella psicologia dei colori di Max Luscher il significato psicologico del verde è connesso agli effetti psicofisiologici calmanti e riequilibranti di questa tonalità cromatica. 

 

Il verde, specie se nelle sue varianti più scure e mescolate al blu, allude alla forza interiore, ad un’energia che non si concretizza nell’azione e non si dirige verso l’esterno, come quella del rosso e dell’arancione, ma è raccolta nell’interiorità della persona contribuendo a darle stabilità ed equilibrio. Anche per questo sembra quasi voluta la sua posizione centrale tra i colori dell'arcobaleno.

 

Significato del verde

Luscher (1993) osserva come le proprietà psicofisiologiche dei colori siano note già da tempo agli artisti, soprattutto ai pittori che da sempre si sono interrogati sugli effetti delle tonalità cromatiche sull’animo umano.

 

L’Autore riporta come esempio quanto affermato da Kandinsky che del colore verde descriveva come proprietà fondamentale quella della “passività”

 

Non bisogna farsi ingannare da questo termine, il verde è tutt’altro che un colore inerte, la sua energia tuttavia è più statica che dinamica, è più affine alla dimensione dell’introversione che dell’estroversione. Questa tonalità cromatica ha un effetto calmante e rasserenante in chi la osserva e psicologicamente allude a quegli aspetti stabili e coerenti dell’interiorità su cui la persona può fare affidamento al di là dei mutamenti esteriori e delle contingenti reazioni emozionali ad essi.

 

Chi è alla ricerca di un punto di equilibrio che gli consenta di mantenere costanza, perseveranza e autostima in sé stesso dovrebbe lasciarsi influenzare dalle tonalità più scure e “bluastre” del verde
 

Verde e bassa assertività

Si può comprendere più facilmente il significato psicologico del verde esaminando la situazione che si viene a creare nella personalità quando l’energia associata a questa tonalità cromatica risulta carente o assente.

 

Queste stesse persone probabilmente rifiuteranno il verde se sottoposte al test di Max Luscher rivelando un disagio che non è di natura estetica, ma inerente una loro difficoltà di autoaffermazione. Tali persone potrebbero caratterizzarsi per una scarsa assertività e un’eccessiva accondiscendenza che le porta a “plasmarsi” sui desideri e le aspettative degli altri trascurando i propri bisogni e desideri e rinunciando a far valere le proprie opinioni. 

 

Ne deriverà una rinuncia ad affermare convinzioni contrarie a quelle altrui e un evitamento di conflitti e contrarietà nel timore di poter perdere l’approvazione e il riconoscimento dell’altro. Chi si riconosce in questa condizione dovrebbe lasciarsi influenzare dalle caratteristiche energetiche del verde e iniziare ad imparare a dire no qualche volta!
 

Verde e autostima

Un altro inconveniente che caratterizza coloro che sono poco affini alle proprietà psicofisiche del verde è quello di lasciarsi influenzare eccessivamente dalle apparenze.

 

Se questo colore è associato ad una solida autostima, valori personali chiari e caratteristiche identitarie definite; una carenza di tali dimensioni rischia invece di rendere eccessivamente fragile la personalità. Si tratta a volte di persone narcisisticamente vulnerabili che, a causa di scarsa sicurezza interiore, tendono a ricercare costantemente conferme esterne e a percepire tuttavia continuamente effimere tali conferme. 

 

Nessun traguardo, nessun riconoscimento, nessuno status symbol saranno mai realmente capaci di donare tranquillità poiché la loro insicurezza deriva dalla mancanza di autostima, di valori personali in cui identificarsi e di convinzioni autentiche in cui riconoscersi al di là di giudizi, aspettative e approvazioni esterne. 

 

Tutti noi abbiamo naturalmente bisogno di sentirci apprezzati e riconosciuti dagli altri, ma se questo si trasforma in una eccessiva dipendenza dall’esterno si rischia di non trovare mai una “pace”, un equilibrio interiore che consenta di fare affidamento in sé stessi. Ecco che allora l’energia psicofisica del verde può venire in nostro soccorso…