L'ipersonnia e i rimedi contro la sonnolenza diurna

L’ipersonnia è una classe di disturbi del sonno che hanno in comune un’eccessiva sonnolenza diurna e una mancanza di senso di ristoro. LE terapie per eliminare l'ipersonnia prevedono l'uso di farmaci dedicati combinati a una correzione dell’igiene del sonno.

Ipersonnia

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Diversi tipi di problemi sono classificati come ipersonnia e i rimedi per farvi fronte devono considerare tutte le possibilità. L’elemento comune di questi disturbi è un’eccessiva sonnolenza diurna che interferisce con le performance cognitive e motorie.

 

I soggetti non riescono a sentirsi riposati, né dopo il sonno notturno, né dopo dei sonnellini diurni. Sintomi collaterali sono: astenia, mancanza di lucidità, poca concentrazione, cefalea notturna e i micro sonni.

 

Ipersonnia: diagnosi e classificazione

Come capire se si soffre di ipersonnia? Per diagnosticare correttamente l’ipersonnia è necessario eliminare la possibilità che si tratti di un’altra forma di alterazione dello stato di vigilanza.

 

Gli ipersonnici hanno un tempo di addormentamento inferiore rispetto ai dormitori normali e riescono ad addormentarsi anche quando sono impegnati in un’altra attività.

 

I criteri diagnostici per l’ipersonnia primaria sono la sonnolenza per circa un mese che causa una menomazione della vita lavorativa e sociale, l'assenza di altri disturbi del sonno o di un disturbo mentale concomitante.

 

In generale i sintomi non sono dovuti a degli effetti dovuti a una sostanza o a una condizione medica. Le ipersonnie sono suddivise in:

  • ipersonnia psicofisiologica;
  • ipersonnia associata a disturbi psichiatrici; 
  • ipersonnia associata all'uso di farmaci;
  • ipersonnia associata a compromissione della respirazione indotta dal sonno; 
  • ipersonnia associata al mioclono notturno e alla sindrome delle gambe senza riposo;
  • narcolessia;
  • ipersonnia idiopatica;
  • ipersonnia associata a malattie, intossicazioni e condizioni ambientali sfavorevoli;
  • ipersonnia periodica;
  • ipersonnia da sonno insufficiente;
  • ebbrezza del sonno;
  • pseudoipersonnia: i lunghi dormitori;
  • ipersonnia soggettiva e senza corrispondenti reperti polisonnografici.

 

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Ipersonnia: i rimedi e l’igiene del sonno

Come eliminare l'ipersonnia? Questo disturbo viene generalmente curato con farmaci e sostanze stimolanti come anfetamine, antidepressivi e altro.

 

Le terapie farmacologiche possono abbianrsi a una corretta igiene del sonno, come:

  • fissare delle abitudini precise prima di andare a letto;
  • fare dell’allenamento fisico ogni giorno (meglio se qualche ora prima di coricarsi),
  • evitare sostanze eccitanti,
  • fare attività rilassanti come leggere e fare un bagno caldo e assicurarsi che la camera da letto abbia una temperatura confortevole.

 

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