Psicoterapia integrata

PSICOTERAPIA INTEGRATA

 

Psicoterapia integrata: in teoria

La psicoterapia integrata è un approccio al trattamento terapeutico che mira al superamento di ogni particolare teoria o insieme di tecniche. La storia dell’integrazione in psicoterapia ebbe un particolare punto di svolta con la pubblicazione del lavoro di Paul Wachtel Psychoanalysis and Behavior Therapy (1977), che rimane il libro più frequentemente citato in psicoterapia integrata ed è servito come modello di integrazione sia a livello teoretico che tecnico.

La psicoterapia integrata si fonda sulla consapevolezza che tutto ciò che gli esseri umani producono, compresa la scienza, è limitato, storico e quindi superabile e migliorabile, e mira a creare le condizioni per fare in modo che modelli di terapia diversi si affianchino o si uniscano in sinergie che vadano a giovamento dell’efficienza terapeutica, considerata caso per caso, ovvero in sintonia con le diverse caratteristiche del paziente.

 

Psicoterapia integrata: in pratica

Ci sono tre modi generalmente accettati in cui i metodi e i concetti di due o più scuole di psicoterapia possono essere combinati o sintetizzati. Essi differiscono l'uno dall'altro per le ipotesi sul luogo in cui le diverse terapie si incontrano e si fondono l'una con l'altra. Si differenziano anche in funzione dell'enfasi posta a diversi livelli sulla tecnica, sui fattori di cambiamento o sulla teoria in senso lato. Le tre forme di integrazione più comunemente praticate e discusse sono:

1.    Eclettismo tecnico. Ogni terapeuta, in maniera spontanea e in base alla propria esperienza e sensibilità utilizza le tecniche che ritiene adatte alle peculiarità del paziente, a prescindere dal modello teorico.
2.    Approccio dei fattori comuni. Parte dal presupposto che tutti i metodi efficaci condividono alcuni fattori terapeutici fondamentali, e tenta di identificarli. Per esempio si ritiene come universalmente efficace la capacità empatica dell’operatore.
3.    Integrazione teorica. Comporta la sintesi di nuovi modelli a partire da concetti di due o più sistemi tradizionali.

 

Psicoterapia integrata: per chi e per quali problematiche

Rivolgersi alla psicoterapia integrata significa, in un certo senso, rinunciare ai punti di riferimento teorici che solo un quadro teorico complessivo e coerente può dare, ma anche affidarsi a una terapia studiata ad hoc per i propri bisogni conoscitivi e terapeutici.

 

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Psicoterapia integrata: certificazioni e deontologia

L'esercizio di ogni tipo di attività psicoterapeutica – come indicato nel punto 3 della legge di Ordinamento della professione di psicologo –  è subordinato a una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione (di diverso approccio) almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia presso scuole di specializzazione universitaria o istituti privati riconosciuti dal MIUR.

In deroga a quanto previsto dalla succitata norma, il medico specialista in psichiatria o in neuropsichiatria è autorizzato all’esercizio della psicoterapia anche senza aver frequentato la scuola di specializzazione in psicoterapia.

 

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