Infertilità e psicologia

Il 15% delle coppie italiane fa i conti con l'infertilità: la sfera psicologia interviene nelle cause di questa condizione. Vediamo in che modo.

Infertilità e psicologia

L’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di infertilità quando una coppia, per motivi relativi a uno o entrambi i partner, non riesce ad avere una gravidanza dopo un anno di tentativi ricorrenti con rapporti costanti e non protetti. In Italia circa il 15-20% delle coppie deve affrontare questa tematica.

Vista la grande incidenza e l’estrema delicatezza di questa tematica, molti studi hanno cercato di individuare le cause e conseguenze, anche sul piano psicologico, della diagnosi di infertilità al fine di offrire un supporto adeguato che coinvolga le coppie a 360°. 

 

Diagnosi di infertilità e la coppia

Per molte coppie il desiderio di avere un figlio è qualcosa di grande che si inserisce in un progetto di vita insieme, di famiglia e anche di realizzazione come singolo individuo, madre e padre, oltre che come genitori. La diagnosi di infertilità è qualcosa che rompe progetti e sogni e genera un vissuto di dolore, sofferenza, vuoto difficile da colmare, rabbia e senso di inadeguatezza.

L’equilibrio di coppia rischia spesso di rompersi, trovando nel diventare genitori l’unico senso dello stare insieme, faticando ad andare oltre e a ritrovare il valore della scelta dell’altro e della condivisione della vita.

Il desiderio di avere un figlio diviene la costante, che rischia di annullare ogni altra cosa, radicandosi nel senso di colpa, nell’insoddisfazione, nel senso di ingiustizia e diversità provato dai partner. Entrambi possono faticare ad aprirsi all’altro, sentendosi incapace e in colpa e non riuscendo a ritrovare nella coppia la forza e i motivi per continuare e trovare vie alternative per coronare il proprio sogno di genitore.

 

Leggi anche Andropausa, sintomi e come affrontarla >>

 

Aspetti psicologici e infertilità

La relazione tra vissuto psicologico e infertilità non è del tutto chiaro, specialmente nella direzionalità del rapporto. La condizione di infertilità genera spesso un senso di depressione, vuoto, sofferenza, rabbia, ansia che possono sfociare in forte stress a causa del pensiero costante dell’infertilità e la ricerca quasi incontrollata di soluzioni.

Anche il ricorso a metodologie alternative come la procreazione assistita e l’adozione possono generare molto stress, impattando fortemente sia a livello di impegno e investimento di tempo e risorse, ma soprattutto fisico ed emotivo.

Allo stesso modo però alcune ricerche hanno dimostrato che una condizione di vita caratterizzata da forti livelli di stress e disagio possono ridurre la fertilità agendo su aspetti biologici e fisici, oltre che sulla numerosità e possibilità di rapporto tra i coniugi. Nello specifico il forte stress incide sull’attività gonadica della donna, sull’assetto ormonale, trasporto e impianto dell’ovulo, mentre negli uomini si notano alterazioni nella spermatogenesi.

Seppur il rapporto non sia del tutto chiaro, è dimostrato che nell’infertilità sono fortemente implicati anche molti aspetti di vissuto emozionale e psicologico, a cui è importante prestare attenzione nel supporto alla coppia che ricerca un figlio

 

Infertilità: uomo vs donna

Se nel corso del tempo gli studi e l’attenzione comune si sono concentrati sugli effetti dell’infertilità sulla donna, quelli sugli uomini non sono da sottovalutare. Questo è in parte dovuto al fatto che nella procreazione è più evidente il coinvolgimento la donna, con una serie di cambiamenti fisici ed emotivi e responsabilità, enfatizzando quindi gli effetti di un’impossibilità alla gravidanza nella femmina.

Nella donna la diagnosi di infertilità può generare depressione, senso di vuoto, una perdita della femminilità e una sensazione forte di essere diversa dalle altre e fortemente sbagliata, alterando l’immagine di sé anche profondamente. Vedere vicino a sé altre amiche o conoscenti in dolce attesa può generare sofferenza e senso di inadeguatezza, colpa e rabbia.

Negli uomini l’impossibilità di procreare può incidere sulla propria virilità e mascolinità, con la sensazione di non essere all’altezza, di essere sbagliato e con un forte senso di colpa verso la partner e la coppia. La sofferenza è spesso meno evidente di quella della donna, ma al pari forte e degna di attenzione.

Il tema dell’infertilità è estremamente delicato e soprattutto personale, queste sono solo alcune delle tantissime sensazioni e condizioni che uomini, donne e coppie possono provare e per dare un supporto adeguato è bene comprendere il vissuto del singolo o unica coppia, che è unico, inimitabile e assolutamente non paragonabile a quello di altri.

 

Leggi anche Dolore sessuale della donna >>

 

FOTO  milkos / 123rf.com