Il gioco libero: esplorare il mondo interiore del bambino

Il gioco libero è un’attività spontanea del bambino attraverso cui manifesta i suoi pensieri e testa le sue capacità. Si tratta di un momento libero dalle indicazioni degli adulti che non sempre sanno quando è il momento di allentare il controllo. Attraverso qualche semplice domanda può diventare un prezioso momento conoscitivo del bambino

Il gioco libero: esplorare il mondo interiore del bambino

La scuola d’infanzia è un luogo privilegiato in cui i piccoli giocando possono sperimentarsi e conoscere il mondi.

I genitori spesso tengono molto alle attività programmate che magari portino alla realizzazione di qualche monile di ricordo, ma dimenticano l’importanza del gioco libero.

Le educatrici sono tenute ad osservare il comportamento spontaneo perché è il modo migliore per comprendere i traguardi (psicologici, comportamentali, sociali, ecc.) raggiunti dai bambini in quel momento della loro crescita.

 

Il valore pedagogico del gioco libero

Perché è importante dare il giusto spazio al gioco libero? L’attività di gioco permette al bambino di manifestare il suo mondo interiore che non è ancora traducibile in parole, ma che in qualche modo deve essere gestito. Il gioco è anche espressione di creatività del bambini che solo attraverso le prove pratiche apprende come funziona il mondo e la realtà.

La creatività non è solo capacità di trasformazione, ma è una sorta di attitudine all’esperimento pratico attraverso cui verificare le proprie ipotesi sul mondo.

La manipolazione degli oggetti crea un senso di potenza, cioè di poter fare e creare che finalmente offre al bambino l’opportunità di diventare soggetto attivo che fa e non solo che riceve.

 

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Permettere il gioco libero?

Apparentemente dare spazio al gioco libero dei bambini può sembrare un’attività semplice o anche banale, ma non è detto che lo sia. Il principio guida è evitare di stimolare l’attività di gioco in una direzione e di proporre o introdurre oggetti al gioco spontaneo.

Ciò è difficile perché un adulto è portato a dare un senso specifico all’attività di gioco e a trasmetterla al bambino evitando giochi apparentemente inutili. Quando i bambini cominciano a giocare tra di loro, la situazione di complica a causa dei litigi o comunque degli scambi sociali che non sempre sono ‘civili’.

Se il gioco libero non è solo un momento di espressione per il bambino, ma anche un momento conoscitivo dell’adulto è necessario avere qualche strumento per comprendere cosa stia accadendo

 

Osservare il gioco libero

Per osservare e comprendere il gioco libero i pedagogisti hanno adottato diverse tecniche con le quali far ordine in una attività che ai nostri occhi può apparire caotica. Non è necessario adottare delle griglie scientifiche, ma può essere utile avere qualche indicazione, ad esempio sottoforma di domanda:

- È un gioco attivo o passivo? (ad esempio manipolazione o osservazione)
- È un gioco funzionale o simbolico?
- Quali emozioni vengono rappresentate?
- È una scena quotidiana o inventata?

 

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