Innamoramento e amore: sono davvero sinonimi?

Siamo abituati a considerare amore e innamoramento un po’ come la stessa cosa: come se la coppia vivesse un eterno idillio a cui tutti aspirano ma difficile da trovare.

Innamoramento e amore: sono davvero sinonimi?

San Valentinoimmancabilmente, fra un fiore e una scatola di cioccolatini, corre il pensiero ai “dubbi dell’amore” come recitava una canzone della Mannoia.

L’amore, questo sconosciuto… Che ci si trovi o meno in una fase di innamoramento, il pensiero ritorna nella mente di molti.

Forse, innamoramento e amore non sono del tutto sinonimi e converrà iniziare a fare un po’ di chiarezza per capirci qualcosa…

 

Innamoramento e amore nelle fiabe

Le fiabe che conosciamo, nella forma edulcorata in cui noi le leggiamo ai nostri figli o in cui le abbiamo approcciati da bambini, raccontano immancabilmente di finali felici, di un eterno idillio del “tutti felici e contenti” che molto dice degli stereotipi associati all’innamoramento e all’amore.

Infatti, solitamente, ai due innamorati basta superare una qualche peripezia iniziale per convolare poi “a giuste nozze” senza che, questo promette la fiaba, nulla vada più a guastare la felicità della nuova coppia.

Siamo abituati, in sostanza, ad aspettarci dall’amore un eterno idillio come se la fase di innamoramento dovesse, o potesse, durare imperitura per la vita a venire. Beh non è così e forse non c’è neanche da rimpiangerlo troppo!

 

Innamoramento e amore: le differenze

L’innamoramento può anche non aver nulla a che fare con l’amore. Vi sembra che io stia un po’ esagerando? Lo ammetto, l’asserzione è volutamente provocatoria… non del tutto però!

Ricorderete senz’altro i primi “amori”, cioè quelle prime cotte adolescenziali fatte di struggimenti, farfalle nello stomaco e tutto il corollario.

La fase di innamoramento si riproduce più o meno simile anche nella vita adulta nelle prime fasi di una relazione.

Ci si sente in perfetta sintonia, dell’altro non si notano difetti, ci si considera perfettamente complementari e tutta la vita sembra d’improvviso tingersi di rosa, ammantarsi di un energico ottimismo come se potessimo superare qualsiasi difficoltà.

Un bel motore di energia, non c’è che dire, ma questo trasporto iniziale è solo la “miccia” che accende il fuoco… La brace poi va alimentata con pazienza e forse, per durare a lungo, avrà bisogno che si sia disposti a tollerare e superare più di qualche avversità.

 

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Innamoramento e amore: dagli ideali alla realtà

D’altra parte, una volta usciti dall’adolescenza, dovremmo venire a patto col fatto che, in fondo, nel mondo e nell’amore c’è ben poco di ideale e quello che più ci ripaga in termini di gratificazione e autorealizzazione e ciò che noi in prima persona ci impegniamo a costruire e mantenere nel tempo.

Nessun giardino dell’Eden pronto ad attenderci, dunque… L’amore, quello sano, è quello in cui non ci si intende sempre alla perfezione, quello che attraversa mille crisi e mille battaglie e che, nonostante tutto, anzi proprio grazie a questo resiste.

Nessuno di noi rimane uguale a sé stesso nell’arco di una vita: si cambiano idee, gusti, scelte di lavoro, modi di essere (si pensi a quando si diventa genitori)…

La coppia in cui è presente un amore sano è quella che è in grado di cambiare, modificarsi e adattarsi ai mutamenti che la vita propone.

In un libro-intervista Dario Fo disse del suo amore con Franca Rame:

"Non siamo una coppia da manuale, forse ci siamo fatti un po’ di male ma non possiamo fare a meno l'uno dell'altro"… "Mi riferivo alla difficoltà di sotterrare ceti interessi. Quando si deve sacrificare qualcosa, fai male all'altro se non accetti di farlo, fai male a te per il bene dello stare insieme. E allora bisogna mandare giù il magone."

Fu un amore durato più di 60 anni.

 

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