Amori e bugie sul web

Quanto mentono, come mentono, e soprattutto su quali argomenti i milioni di cuori solitari che ogni giorno si affidano al web alla ricerca del partner ideale? Si contano ormai tre milioni e mezzo di italiani che cercano su internet il partner per la vita o per una notte. Ma quanto sono affidabili gli annunci personali che si trovano sui siti? E quali risultati si ottengono usando questo metodo, anziché l’approccio tradizionale? Negli ultimi anni questi interrogativi hanno suscitato un’esplosione di studi psicologici, i cui risultati evidenziano aspetti particolari sul nuovo mondo degli amori e delle bugie sul web. Vediamoli insieme

Amori e bugie sul web

In rete le persone barano spudoratamente: sull’età, sullo stato civile, sull’aspetto, sulla professione. Ci sono addirittura siti web che raccolgono le proteste dei corteggiatori abbindolati, alcuni dei quali hanno persino fatto causa al sito “colpevole”.

Per inquadrare correttamente il problema però, non va dimenticato che le bugie hanno sempre fatto parte del corteggiamento, potremmo addirittura considerarle un elemento necessario dell’amoreggiamento (“Sì, io amo il calcio!”) e persino delle relazioni durature (“No, quel vestito non ti ingrassa affatto …”).

Diversi studi che hanno indagato amori e bugie sul web hanno scoperto alcune tendenze: per esempio le persone, nel descriversi online, si tolgono in media due chilogrammi di peso e si regalano due centimetri e mezzo di altezza; le donne sul web dichiarano un peso sempre più basso via via che cresce l’età anagrafica: una ventenne si toglie due chili, una trentenne circa sette e una quarantenne addirittura nove.

Gli uomini tendono a dire bugie sul web soprattutto sul livello di istruzione, sullo stipendio, sull’altezza, sull’età e sullo stato civile: si ritiene che almeno il 13 per cento dei corteggiatori maschi sul web sia sposato. Nelle donne gli ambiti più “ritoccati” sono il peso, la fisionomia e l’età, ma comunque tutte le ricerche confermano l’importanza dell’esteriorità per entrambi i sessi e, l’assenza di foto nel profilo web di solito è interpretata negativamente.

Ma è più facile che nascano amori sul web mentendo? Tendenzialmente si è notato che gli uomini che dichiarano redditi più elevati ricevono più risposte e le donne che si fingono più giovani si assicurano una visibilità più alta nelle ricerche, soprattutto quando gli uomini impongono i limiti di età. Insomma sul web, si seduce meglio se si è giovani e ricchi. D’altronde la comunicazione via computer è per sua natura disinibitoria, le chiacchiere sono anonime e quindi svincolate dalle norme sociali, in più mancano quei segnali fisici della comunicazione non verbale che permettono di controllare l’altro. Di conseguenza gli utenti finiscono per costruirsi un “sé ideale” in contrasto con quello reale.

 

La seduzione online è per i timidi?

 

Amori e bugie sul web: affinità inaffidabili

Pensate che amori perfetti possono nascere dai test psicologici sul web che promettono di trovare l’anima gemella? Siete fuori pista. La psicologia scientifica non è in grado di individuare gli accoppiamenti da cui possono nascere amori o matrimoni felici e duraturi. Il più delle volte i siti associano le persone in base a qualche caratteristica in comune, ma basta guardare alla propria famiglia o agli amici per capire che le somiglianze non sono sempre una garanzia della nascita di amori o di successo di una relazione: talvolta gli opposti si attraggono.

Come fa un test virtuale a stabilire se devi metterti con una persona simile a te oppure diversa, o invece scegliere un “magico” mix? E se anche alla fine comparissero sul web test convalidati scientificamente per l'affinità di coppia, come potrebbero prevedere ciò che proveranno due persone quando finalmente si incontreranno e sperimenteranno gli effetti della “chimica” vera? Eppure, nonostante queste considerazioni, il futuro dei siti che permettono incontri e promettono amori è radioso.

Nello spazio virtuale inoltre, la piazza è così grande e l’azione così rapida che pochi sono disposti ad accettare, in un potenziale partner, anche la minima imperfezione: se non sei della statura giusta o racconti una barzelletta che non fa ridere rischi di essere automaticamente scartato. Dopotutto, basta tornare indietro con un clic del mouse per trovare altri potenziali partner. Ma questa è una tendenza pericolosa: qualunque cosa ci racconti il web, gli amori sani e "perfetti" vanno costruiti, e rapporti a lungo termine richiedono fatica, pazienza, abilità.

 

L'amnesia digitale generata dai social network