Malinconia autunnale, i sintomi e come affrontarla

Autunno e malinconia per molti meteoropatici è un binomio conosciuto. Cosa ci succede in questi primi giorni freddi e bui? Quali i sintomi della malinconia autunnale?

Malinconia autunnale, i sintomi e come affrontarla

Il freddo ormai è arrivato anche quest'anno e stanno per giungere anche i giorni più bui; personalmente è il periodo che meno gradisco dell'anno e sono in buona compagnia.

La malinconia autunnale è uno di quei mali stagionali che ci affliggono, ma cosa ci succede in questi giorni?

 

Le meteropatie e la maliconia autunnale

La meteropatia è una categoria ampia in cui si ritrovano tutti quei malanni che vanno di pari passo con i cambiamenti stagionali e climatici. Non si tratta di sintomi immaginari, ma conseguenze legate ad una particolare sensibilità dell'individuo agli effetti del meteo. Se può essere abbastanza semplice intuire i dolori muscolari, la cervicale, la stanchezza, ecc. altri sintomi sono meno facilmente inclusi.

Esistono diversi esiti delle meteropatie:

  • le forme primarie sono quelle espressamente legate ad un cambiamento climatico. I sintomi si avvertono appena prima di tale cambiamento, hanno un picco quando il tempo si modifica per poi attenuarsi.
  • le forme secondarie invece sono caratterizzate da un acuirsi di sintomi e dolori già presenti, ne sono un esempio le allergie.
  • la terza forma è quella che si manifesta come un cronicizzazione della condizione, tipicamente associata ad un abbattimento dell'umore e che prende la forma di una vera patologia: il Seasonal Affective Disorder.

 

Cos'è la malinconia?

 

Maliconia e mal d'autunno

Tra le varie forme di meteoropatia la malinconia autunnale è tra le più evidenti e può assumere in ciascuno di noi una versione più o meno intensa. L'inizio del freddo, l'abbassamento delle temperature e le ore di buio generano una serie di sintomi:

  • aumento dei livelli di melatonina che causano rilassamento e sintomi depressivi;
  • aumento dell'attività dell'ipofisi, ghiandola che produce l'ormone dello stress causando irritabilità e nervosismo;
  • abbassamento delle endorfine che non ci proteggono dal dolore acuendo la percezione di indolenzimento muscolare e scheletrico.

 

Come fronteggiare il mal d'autunno

Come è facilmente comprensibile tali sintomi possono essere facilmente confusi con altre difficoltà, ma nel corso degli anni il sorprendersi di "cattivo umore" sempre in periodi specifici, quando gli alberi cominciano ad ingiallire e ad "addormentarsi", ci deve mettere in guardia.

Giocare d'anticipo è il modo migliore di non cadere nella depressione e mettere in moto il nostro corpo e la nostra mente per evitare che scivoli in automatismi spiacevoli. Stare all'aperto soprattutto durante le ore di luce e svolgere un'attività fisica aiuta a riprendersi.

Nel momento in cui ci si rende conto che la situazione sta peggiorando, ovvero le attività quotidiane risultano sempre più difficili o compromesse dai sintomi, ci si può rivolgere a terapie di sostegno psicologico o di rilassamento.

 

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