Bulimia: ha senso parlare di cure?

La bulimia nervosa è un disturbo alimentare drammatico almeno quanto l’anoressia ma che passa spesso inosservato dall’esterno; eppure chi ne soffre è intrappolato in un vero e proprio tunnel, spesso si sente profondamente inadeguato, “malato” e ricerca cure e rimedi di ogni sorta. Esistono delle vere e propre cure per la bulimia?

Bulimia: ha senso parlare di cure?

Esistono delle vere e proprie cure per la bulimia? Soffrire di un disturbo alimentare come la bulimia nervosa assomiglia per alcuni tratti al dramma che vive chi è dipendente da droga o da alcol; in questo caso la “dipendenza” è quella dal cibo, dalle abbuffate alimentari intervallate da varie condotte di compenso in un ciclo senza fine in cui si è intrappolati e che, spesso, finisce per non lasciare spazio ad altri pensieri, affetti, alle relazioni importanti. Per questo, al contrario della “fierezza” con cui, almeno inizialmente, si vive un’anoressia, chi vive un disturbo alimentare psicogeno come la bulimia (soprattutto se ha attraversato fasi di anoressia) si percepisce “malata” e ricerca attivamente delle “cure” contro questa sintomatologia alimentare percepita come disturbante e fuori dal proprio controllo.

 

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Bulimia: cosa si intende per cure?

Ma a cosa dovrebbero mirare le cure per la bulimia? A ripristinare un corretto stile di vita? Una “normale” condotta alimentare? E poi? In realtà non è del tutto appropriato né intendere la bulimia come una “malattia” né tantomeno parlare di “cure”, almeno nell’accezione che comunemente si da a questi termini. Un vissuto problematico nei confronti del cibo e del corpo quale è quello ricondotto alla bulimia è, come altri disturbi alimentari psicogeni, anzitutto l’espressione di un profondo disagio nella sfera emotiva e relazionale. Le continue e irrefrenabili abbuffate sono l’aspetto che, certamente, maggiormente preoccupa una ragazza o una donna con un problema di bulimia; ma – come in ogni altro disturbo psicologico - oltre il sintomo e le tanto agognate “cure”, c’è in realtà un mondo fatto di affetti, emozioni, autostima e desideri che ha necessità di venir riconosciuto e ascoltato.

 

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Bulimia, cure e psicoterapia

Per i motivi accennati sopra, le cure per la bulimia risiedono spesso, non tanto in una “pillola magica”, quanto nell’intraprendere un percorso psicoterapeutico che miri a lavorare sulla propria autostima, sulla percezione della propria immagine corporea e sulle difficoltà affettive e razionali sottostanti il problema. Non ci sono “cure magiche” contro la bulimia, si tratta piuttosto di ritrovare il senso e la profondità dei propri affetti per sapersene appropriatamente “nutrire” per la propria crescita e il proprio sviluppo emozionale e relazionale.

 

Fonte immagine:  außerirdische sind gesund