Paura dell'anestesia generale, cosa fare

Un intervento chirurgico può preoccupare molto: a creare apprensione è soprattutto il fatto di doversi sottoporre ad anestesia generale. Vediamo cosa fare per gestire questa forma di ansia.

Paura dell'anestesia generale

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Paura di complicanze durante l’intervento o reazioni avverse all’anestesia, paura di morire: subire un intervento chirurgico comporta sempre un certo grado di stress e di ansia.

 

Per alcuni l’idea di doversi sottoporre all’anestesia generale rappresenta il fattore di maggior preoccupazione, tanto che questo potrebbe indurre a procrastinare l’intervento con evidenti rischi per la salute. Come fare allora a superare la paura dell'anestesia generale?

 

Paura anestesia generale: padroneggiare le emozioni

La paura dell’anestesia generale è molto diffusa fra coloro che devono sottoporsi a un intervento chirurgico. I motivi possono essere: paura di perdere il controllo, paura di dover affidare totalmente la propria vita nelle mani altrui, paura di risvegliarsi durante l’intervento, paura di non addormentarsi, paura di morire. 

 

Va detto che in realtà le conseguenze avverse dell’anestesia generale sono molto rare o generalmente benigne. Il risveglio intraoperatorio, ad esempio, ha un’incidenza molto bassa (0,1-0,2 %), esistono oltretutto specifici strumenti di monitoraggio dell’anestesia che aiutano prevenire questi incidenti qualora vi siano determinati fattori di rischio. 

 

Qualora dovesse accadere, il risveglio intraoperatorio comporta che il paziente conservi al risveglio il ricordo di alcune sensazioni avvertite durante l’intervanto (es. uditive, tattili, olfattive…). Questa evenienza può comportare in alcuni casi l’insorgenza di un vero e proprio stress post traumatico che necessita dell’intervento di uno psicoterapeuta.

 

Solitamente l’anestesia generale non comporta però problemi così a lungo termine, può accadere che nelle fasi subito successive al risveglio il paziente manifesti confusione, torpore, agitazione o dei veri e propri deliri su cui si interviene tempestivamente e che si risolvono senza problemi. Nei pazienti più anziani possono verificarsi disturbi cognitivi solitamente transitori che si risolvono in breve tempo.

 

Paura anestesia generale: imparare a rilassarsi

Va detto che l’ansia è una risposta entro certi limiti sana della mente umana, la paura dell’anestesia generale è una componente molto diffusa dei timori che precedono un intervento chirurgico. 

 

Non dobbiamo infatti dimenticare che in questa evenienza il paziente avverte di essere posto in una posizione di sostanziale passività e inerzia rispetto a quanto accadrà (spesso anche prima dell’operazione sentendosi mero esecutore degli “ordini” del medico). 

 

Se è naturalmente vero che durante le procedure chirurgiche si è letteralmente “nelle mani” degli altri tuttavia è importante che la persona recuperi la consapevolezza del proprio ruolo attivo nel gestire la propria condizione. Gestire l’ansia e le emozioni stressanti associate all’intervento è un fattore molto importante che è stato dimostrato poter influenzare positivamente il decorso post operatorio

 

Diversi studi condotti in psicologia psicosomatica, ad esempio, hanno utilizzato il metodo della scrittura espressiva come strumento per incoraggiare i pazienti a esprimere e rielaborare i propri vissuti nei giorni precedenti l’intervento chirurgico. 

 

Da parametri psicologici e fisiologici è stata registrata una diminuzione dell’ansia e dello stress e si è osservato, nei casi studianti, un significativo miglioramento della degenza post operatoria (Donati et al, 2001; Iacono, 2003). 
Un altro elemento molto utile per gestire la paura dell’anestesia generale è poter praticare un metodo di rilassamento non solo in fase “acuta” (nelle ora immediatamente precedenti l’operazione), ma soprattutto a scopo preventivo (nelle settimane/mesi precedenti). 

 

Uno fra questi è il Training Autogeno che consente di accedere a un rilassamento psico-fisico molto profondo e rapido (per coloro che lo hanno appreso con operatori esperti e consolidato l’allenamento nel tempo) migliorando il benessere generale, la risposta del sistema immunitario e smorzando emozioni negative e disturbi fisici correlati allo stress.

 

Bibliografia
Iacono A., Donati V., Solano L. (2003). Linguaggio e salute: studio empirico sull'elaborazione per iscritto di un'esperienza ospedaliera, Psicologia della Salute, 3: 59-76.
Donati V., Solano L., Pecci F., Persichetti S., Colaci A. (2001). Elaborazione scritta dell'esperienza ospedaliera e decorso post-operatorio: studio empirico su 40 soggetti con diversi livelli di alessitimia, Psicologia della Salute, 3: 43 – 56.