Sesto senso, cos'è e come esercitarlo

Il sesto senso è quella facoltà della mente, presente in ognuno di noi, che ci consente di fare una conoscenza intuitiva delle cose, di arrivare a una verità o a una soluzione per una via inconscia, istintiva non mediata dalla logica razionale. Vediamo come esercitarlo.

Il sento sens per prendere decisioni

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Un bambino di 4 anni saprà distinguere al volo una persona che ha un sorriso genuino da una che gli mostra un falso sorriso: il sesto senso è innato e molto sviluppato durante la prima infanzia, lo andiamo perdendo un po’ di vista man mano che sviluppiamo le facoltà logico-razionali. Alcune persone mantengono più di altre questa facoltà intuitiva, ma tutti possono riscoprirla e imparare a coltivarla. Vediamo come!

 

 

Sesto senso e intuizione

 

“…l’intuitivo, in fondo, non vede le cose; non percepisce altro che la loro atmosfera; guarda al di là dell’oggetto, non si dà pena di osservarlo, poiché questo è per lui un dato senza molta importanza. Quello che è curioso di conoscere è il clima delle cose, la loro origine e il loro destino.”

(Jung, 1934).

 

Nella psicologia di Carl Gustav Jung l’intuizione – quella che chiamiamo comunemente sesto senso – è una delle quattro funzioni psicologiche che, con pensiero, sensazione e sentimento, definiscono la personalità. 

 

L’intuizione è la capacità di conoscere attraverso l’istinto, l’inconscio andando al di là dei dati sensoriali concreti e dei ragionamenti logico-razionali. Si tratta di una facoltà non in contrapposizione ma situata su un binario distinto rispetto a quello della logica razionale.

 

La persona intuitiva, che si lascia guidare dal suo sesto senso, non si sofferma sui dettagli ma coglie il clima generale e nel prendere decisioni o nel trovare soluzioni a un problema si lascia guidare dalle proprie percezioni inconsce e da un’istintualità immediata. Questa dimensione è simboleggiata dal colore indaco associato al sesto chakra che nella spiritualità orientale è il centro energetico dell’immaginazione creativa, della visione meditativa e appunto del senso.

 

L’intelligenza intuitiva può rivolgersi sia alle proprie percezioni interne che agli eventi esterni e può guidare la persona nella comprensione e nella conoscenza, ma anche nella risoluzione creativa dei problemi.

 

È ormai noto come molte delle più grandi scoperte scientifiche siano iniziate proprio da un’intuizione, magari avuta avuta in sogno sotto forma di immagine piuttosto che da ragionamenti e calcoli razionali. Per avere buone idee e trovare soluzioni innovative è necessario infatti utilizzare l’emisfero destro del cervello, quello responsabile del pensiero divergente e creativo. Allenare quest’area della mente può essere moto importante per sviluppare il sesto senso
 

Come sviluppare il sesto senso

Sviluppare il sesto senso è per tutti? Le varie credenze sul sesto senso femminile sembrerebbero trovare conferma scientifica. Una ricerca pubblicata nel 2017 da Molecular Psychiatry sembra confermare che le donne, indipendentemente dalla cultura o etnia di appartenenza abbiano una capacità intuitiva e un’empatia più sensibile rispetto a quella maschile.

 

L’istinto femminile però avrebbe basi sociali e connesse ai ruoli di genere più che biologiche. Gli studi infatti danno un forte sostegno all'idea che vi sia una tendenza femminile a riportare una risposta empatica più forte piuttosto che una differenza effettiva nelle capacità maschili e femminili (Löffler & Greitemeyer, 2021).
L’intuizione d’altronde, ci ricorda Jung, è una funzione psicologica presente in ognuno di noi; si tratta di svilupparla imparando a individuarla e ad ascoltarla. Per fare questo sarà necessario “frequentare” un po’ più spesso quelle aree di attività in cui viene dismesso il funzionamento logico-razionale in favore di altre facoltà della mente.

 

Il primo step, specie quando si è alla ricerca della soluzione a un problema, è quello di arrendersi: si è già detto di come gli insight più creativi arrivino quando meno li si aspetta, in situazioni in cui la mente è rilassata invece di quando è pressata dal calcolo e dal ragionamento. Se non si riesce a trovare una soluzione per vie razionali sarà bene sgombrare il campo e rilassare la mente…

 

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Come esercitare il sesto senso

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Sesto senso e meditazione

Il rilassamento può giovare allo sviluppo del sesto senso specie se praticato con regolarità e costanza (non solo come “rimedio di emergenza”).  I Benefici del Training Autogeno ad esempio, consenono di espandere le percezioni di tutti e 5 i sensi e di raggiungere uno stato di calma che consente di far affiorare spontaneamente le immagini mentali dall’inconscio.


Anche la pratica della meditazione o della Mindfulness rappresentano un ottimo “allenamento” a lasciar andare il controllo razionale e rimanere osservatori consapevoli del qui e ora lasciando scivolare via via i pensieri e le preoccupazioni senza identificarsi in nessuno di essi.

 

Ultima ma non per importanza capacità coinvolta è la creatività. Jung era noto per essere dedito alla scultura, Einstein suonava il violino e diceva:

 

Se io non fossi un fisico, sarei probabilmente un musicista. Io vedo la mia vita in termini di musica …. Nella mia vita traggo il maggior godimento dal mio violino

 

Molti grandi pensatori e scienziati hanno avuto un rapporto molto stretto con l’arte e la creatività a conferma del fatto che per fare e pensare gradi cose è necessario utilizzare il 100% delle facoltà del proprio cervello. Coltivare la creatività non vuol dire soltanto dedicarsi alla musica o alla pittura, anche nelle piccole attività quotidiane – che sia sistemare un giardino, colorare dei mandala o realizzare da vecchi avanzi di stoffa un indumento originale – si può sviluppare la creatività.
 

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Sesto senso in amore

Come tutte le dimensioni della personalità, anche quella del sesto senso deve essere in un rapporto sufficientemente equilibrato con le altre. Il rischio altrimenti è di chiudersi nelle proprie percezioni interiori fino a perdere il contatto con la realtà oppure, al contrario, di rimanere rigidamente ancorati ai dati di fatto e ai dettagli dell’esperienza senza coglierne la portata globale. 

 

Si parla molto del sesto senso in amore: un un’intuizione che fa scattare l’alchimia fra due persone e che le guida istintivamente l’una nelle braccia dell’altra. Verità o leggenda? Entrambe le cose, l’innamoramento in fondo è fatto per il 99% di chimica e istintualità non ragionata…


Bibliografia
Jung C.G. (1934). Le conferenze di Basilea, in Introduzione alla Psicologia Analitica, trad. it., Bollati Boringhieri, 2000.
Löffler C.S. & Greitemeyer T. (2021). Are women the more empathetic gender? The effects of gender role expectations, Current Psychology, 12(1):76-83.