Mindset: cos'è e come svilupparlo

Successo e fallimento sono punti di vista: il mindset è la forma mentis, la mentalità, il modo di osservare le circostanze e viverle in modo più o meno vantaggioso per noi.

Mindset

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Sono fatto così”, “In questa cosa sono proprio negato”, ”Non sono capace ma provo e riprovo per migliorare”, "Continuo a formarmi per arricchire le mie competenze e conoscenze”…

 

Queste sono alcune delle espressioni da cui traspare la mentalità e il modo di affrontare le cose di una persona, ovvero quello che gli esperti definiscono “Mindset”. 

 

Mindset: cos’è

Il Mindset può essere definito come la mentalità di un individuo e, più nello specifico, l’atteggiamento mentale con cui si legge e interpreta la realtà e le circostanze, oltre che se stessi.

 

Esso quindi è l’insieme dei pensieri relativi al mondo esterno, alle proprie possibilità e competenze e alle circostanze, che definisce l’atteggiamento verso la realtà e quello che accade, nonché le sensazioni e i vissuti. 

 

Il modo in cui osserviamo quello che viviamo e noi stesso è sicuramente influenzato dall’apprendimento avvenuto nel tempo, oltre che alla cultura, alle esperienze e loro esiti e in qualche modo dalla propria autostima e considerazione di sé.

 

Il mindset quindi è quell’elemento che determina il proprio agire verso una direzione di staticità oppure di cambiamento, che definisce il maggiore o minore modo di adattarsi all’ambiente e al cambiamento. 

 

La forma mentis quindi è, in qualche modo, la modalità di approcciarsi alla vita.
 

Mindset: tipologie

Una delle più grandi studiose del concetto di Mindset è Carol Dweck, psicologa e ricercatrice a Stanford che ha dedicato alla definizione della caratteristiche della forma mentis e delle sue conseguenze su successo o fallimento, molti studi, coinvolgendo anche i più piccoli.
Secondo la ricercatrice esistono 2 tipi di mindset a livello generale:

  •  Il fixed-mindset, o mentalità fissa, fa riferimento a quell’atteggiamento mentale statico in cui le persone considerano la propria intelligenza, le abilità, le conoscenze e le capacità come qualcosa di scarsamente, se non per nulla, modificabile. Questo tipo di atteggiamento conduce a rigidità mentale e difficoltà estrema di fronte al cambiamento o all’imprevisto, faticando nell’individuare una soluzione e vivendo le cadute e gli errori come un fallimento irreparabile. Questa mentalità è tipica degli individui che, di fronte alla novità, assumono un comportamento schivo e chiuso, cercano di non approcciarsi a essa e, se costretti, lo fanno con estrema paura, timore e difficoltà, perché non riescono a vedere un’ opportunità di crescita e miglioramento. 
    Tutto questo non significa che sono persone incapaci o prive di successo, poiché spesso nel loro campo di azione eccellono e possono avere anche ottime abilità e capacità, tuttavia la fatica all’adattamento e a cambiare prospettiva e modo di agire, possono creare problemi nel lungo periodo o far perdere occasioni importanti. 
  • Il growth-mindset, o mentalità di crescita, invece è caratterizzata da dinamicità, apertura, flessibilità e desiderio di crescere e sperimentare. Questa forma mentis apre al cambiamento che è visto come motivo di miglioramento, crescita, sviluppo e in cui attivare tutte le risorse possibili e disponibili, acquisendone delle nuove e sperimentando. Il fallimento è contemplato nel processo di cambiamento e considerato come stimolo ulteriore ad andare avanti, comprendendo cosa è accaduto e cercando nuove strategie. L’obiettivo è stimolo e il successo non è la meta ma altro trampolino per il prossimo passo. Insomma, le persone con questa principale attitudine verso la vita vivono il tutto con attenzione ai dettagli, voglia di mettersi in gioco e le sfide vengono vissute con determinazione e impegno. 

 

Ovviamente, non è possibile definire o solo una o solo l’altra tipologia di forma mentale in una persona, ma può capitare che una sia più preponderante e caratteristica dell’altra, che in alcuni casi o contesti si è maggiormente restii e in altri più dinamici. Importante è la consapevolezza della propria modalità di lettura, e conseguente azione, nella realtà.  


 

Mindset: come svilupparlo e renderlo dinamico

Secondo Carol Dweck uno dei primi elementi per favorire lo sviluppo di Mindset dinamico nei bambini è focalizzare la propria attenzione, nel fare osservazioni o elogi, al processo e non al risultato. 

 

Sembra infatti che rimandare al bambino il ruolo importante del suo impegno nel fare una cosa, attivi una maggiore propensione, non solo all’impegno, ma anche all’apertura, all’accettazione del cambiamento e al desiderio di crescita.

 

Da adulti ci possono essere differenti modi per uscire da una forma mentis chiusa e statica e iniziare ad approcciare un atteggiamento più aperto e dinamico, oggi molto più funzionale, data anche la velocità e flessibilità delle cose.

 

Come già detto il primo passo è rendersi conto di come si valutano le corcistanze e quindi di come si reagisce alle differenti realtà e situazioni. 

 

Il primo passo è cercare di osservare gli errori come incidenti di percorso e non come la fine di qualsiasi possibilità, da qui trarre da essi degli insegnamenti preziosi per il futuro. Seguire quello che spesso si dice per i bambini, ma che vale anche per i grandi, specialmente quando ci si approccia a qualcosa di nuovo e poco conosciuto: “sbagliando di impara”. 

 

Accettare l’errore e trovare il modo di rialzarsi permette la costruzione di una mentalità dinamica capaci di reagire al cambiamento in modo propositivo e attivo e non facendosi sottomettere da esso.

 

Inoltre, è bene imparare a mettersi in gioco di fronte alle novità, con la consapevolezza che c’è sempre modo e possibilità di crescere, apprendere e migliorare. L’ago della bilancia è dato dalla propria motivazione e dal proprio impegno. Il nostro cervello è dotato di plasticità che permette di modificare abilità e conoscenze ogni giorno, per tutta la vita. 

 

Porsi obiettivi che siano raggiungibili e definire step by step cosa fare è utile per non perdere di vista la meta, ma ricordarsi che la flessibilità e la possibilità di cambiare strada, spesso possono portare a grandi cose. 

 

La persona con mindset orientato alla crescita non si abbatte, ma persevera, prova e riprova per ottenere quello che desidera, arricchendo se stesso più che può e vivendo tutto con impegno e determinazione.  Molte ricerche osservano come la mentalità dinamica sia spesso associata a maggiore successo e soddisfazione. Quindi ricorda: è la propria mentalità a definire la realtà e le proprie azioni e solo tu puoi fare la differenza per te stesso.