L’autostima del bambino come base solida per l’adulto

Il processo di formazione di autostima nel bambino dipende dalle risposte del mondo esterno. L’autostima varia al variare delle esperienze e quindi possibile individuare delle tappe. Nell’infanzia sono le risposte genitoriali che hanno un ruolo fondamentale: vediamole insieme

L’autostima del bambino come base solida per l’adulto

L’autostima del bambino è una realtà in costante divenire che muta al variare dell’immagine che i bambini hanno di loro stessi. Questa visione di Sé dipende da stimoli e risposte che provengono dall’ambiente circostante e in modo particolare dai genitori. Anche l’autostima dei genitori ha un forte peso perché il modo in cui loro valutano se stessi si trasferisce sul bambino.

 

Lo sviluppo dell’autostima nel bambino

Lo sviluppo dell’autostima inizia nel bambino, ma prosegue lungo tutto l’arco della vita. Il concetto di varia con l’accumulo delle diverse esperienze, inoltre con il tempo si diventa anche meno esigenti con se stessi. Nei primi anni di vita i genitori e soprattutto la mamma, hanno un ruolo fondamentale in questo processo. Attorno ai 5 anni il controllo su se stessi e così la valutazione del proprio comportamento si trasferisce all’interno. L’autostima si basa prevalentemente sugli aspetti esteriori, come l’aspetto fisico. A partire dai 10 anni diventa importante l’opinione degli altri, ma è nell’adolescenza che i pari hanno un ruolo fondamentale nell’autostima. Avere successo tra gli amici è fondamentale per apprezzarsi e le persone brillanti, ma poco accettate possono vivere pesanti sentimenti di inadeguatezza ed esclusione.

 

L’autostima del bambino dipende dai genitori

I bambini con bassa autostima vivono con un forte senso di inferiorità rispetto agli altri, sono solitari e reagiscono male alle critiche e alle pressioni sociali. Spesso i genitori di questi bimbi sono freddi e li trattano con un atteggiamento indifferente. Al contrario i figli con alta autostima sono proattivi e hanno fiducia nelle proprie capacità e ciò è dovuto al fatto che gli vengono trasmesse regole adatte all’età del bambino e gli vengono spiegate con chiarezza. Il comportamento del bambino e accettato. Come promuovere l’autostima nei propri figli? Ecco alcuni suggerimenti:

- coltivare la propria autostima: il comportamento dei genitori è sempre un modello;
- riconoscere i successi e incoraggiare lo sforzo anche nel caso di insuccesso;
- mostrate orgoglio;
- promuovere attività improntate alla cooperazione e non la competizione;
- Identificate convinzioni negative che il bambino nutre su se stesso e modificatele.

 

Fonte immagine: phil wood photo