Il Festival nazionale dell'educazione

Il Festival dell'educazione è allestito a Viterbo nel mese di Giugno, un'occasione per riflettere su temi e metodi educativi e sulle problematiche che affrontano quotidianamente i genitori, come l'educazione emotiva e il rapporto con la scuola.

Il Festival nazionale dell'educazione

Dal 26 Giugno al 7 Luglio si festeggia il Festival nazionale dell'educazione all'interno del Caffeina Festival che da 9 anni si festeggia a Viterbo.

L'obiettivo principale del Caffeina è la celebrazione della letteratura attraverso l'allestimento di 19 location che ospitano circa 25 eventi al giorno.

Nel 2014 circa 400.00 spettatori hanno gradito gli incontri con gli esperti del settore (dai giornalisti agli scrittori), le anteprime, le proiezioni e tante altre iniziative.

 

Perché l'educazione

Perché il Caffeina si arricchisce di una sezione dedicata all'educazione? L'ambito letterario ha sicuramente un posto fondamentale nel mondo educativo e in questo momento storico lo è ancora di più.

La crisi economica ha aggravato la crisi dei valori della società odierna e ovviamente i giovani e giovanissimi sono le categorie più fragili e a rischio soprattutto a causa di famiglie che sono più confuse.

I genitori, presi dai sensi di colpa, sono sempre più amici e meno guide e anche il loro rapporto con la scuola non è ben delineato. Da alleati, i docenti diventano nemici da combattere al fianco dei figli e l'educazione ne fa le spese.

Il festival dell'educazione diventa un modo per approfondire contenuti e metodi: se da una parte si vuole discutere di tematiche che stanno a  cuore ai genitori, ad esempio su come affrontare determinati argomenti, dall'altra parte si affrontano i modi e le innovazioni del campo.

 

Educazione Razionale Emotiva a scuola

 

Genitori, educazione e scuola

La collaborazione tra genitori e scuola è una delle fondamenta di una buona educazione e oggigiorno sta diventando una merce rara. Se l'educazione e l'istituzione che la rappresenta sono ancora sentiti e vissuti come un servizio alle famiglie e ovvio che la serenità e la collaborazione è un modo per insegnare che i valori sociali sono condivisi e condivisibili.

La stessa collaborazione è un fattore accertato che sfavorisce l'abbandono scolastico; ovviamente questo rapporto va coltivato da ambo le parti, ma se non è possibile che i genitori si muovano all'unisono, per la scuola si possono stabilire delle linee guida.

Da questo presupposto prendono spunto una serie di progetti appoggiati dal Miur, come il "Genitori e scuola" il cui obiettivo è lo sviluppo di un rapporto profondo e attivo con i genitori anche grazie all'attivazione nei territori locali una serie di partenariati con realtà che affrontano seriamente i problemi quotidiani delle famiglie.

 

L'educazione emotiva

Il direttore scientifico del Festival dell'educazione è la dott.ssa Rosanna Schiralli, affiancata dal dott. Ulisse Mariani, direttore esecutivo, entrambi psicologi e forti sostenitori dell'educazione emotiva.

La paternità dell'evento è sicuramente una guida sul modo in cui certe tematiche sono affrontate, come nel caso dell'educazione emotiva che da molte ricerche sembra essere un fattore protettivo contro malesseri tipici della crescita e delle patologie di dipendenza.

In modo particolare questo genere di educazione non vuole impedire di sperimentare la frustrazione, bensì di insegnare a gestire l'emotività positiva e negativa, sia da genitori, sia dai figli.

 

Come sviluppare l'intelligenza emotiva nei bambini

Per approfondire:

> Vai al sito del festival