La doppia influenza dei valori religiosi

I valori religiosi sono una parte rilevante del patrimonio culturale che viene trasmesso dalla famiglia e che plasma un individuo in formazione. Gli effetti sono controversi e portano a risultati estremi: da una parte ci sono coloro che sviluppano un Super-Io rigido e colpevolizzante e dall’altra ci sono coloro che vivono più felicemente e in salute

La doppia influenza dei valori religiosi

Il ruolo dei valori religiosi nella vita di un individuo può essere di grande importanza se non fondamentale. Credere fortemente in una scala di valori agisce in più modi: non solo orientando il comportamento, ma anche influenzando la salute e il benessere psicofisico. Spesso si parla della religione come di un appiglio e dei benefici effetti in coloro che hanno problemi di salute, ma è anche possibile il contrario.

 

I valori religiosi nello sviluppo del bambino

Il disagio psichico giovanile affonda le sue radici nella matrice culturale dell’ambiente di riferimento che ne costituisce la fondamenta o il muro entro cui ci si scontra. I valori religiosi hanno un ruolo preminente, sia per l’importanza che possono assumere all’interno di una data famiglia, sia perché sono quelli di più lunga durata. Durante la fase evolutiva questi e altri valori vengono interiorizzati attraverso l’educazione impartita dai genitori o dalle altre figure formative. Nel corso del tempo diventano i parametri con cui valutare i comportamenti propri e altrui, cioè creano la moralità tipica dell’individuo.

 

I valori religiosi nella psicopatologia

In che modo i valori religiosi possono agire nel favorire una forma di disagio psicologico? La trasmissione dei valori non ha gli stessi effetti su tutti, né tutti li interiorizzano così come vengono presentati. Ad ogni modo si tratta di contenuti dall’alta carica emotiva e simbolica che possono agire a livello inconscio. Nello specifico contribuisce a strutturare il Super-Io, cioè la sede della moralità e del senso di colpa. Un’educazione troppo rigida impartisce degli standard comportamentali talmente alti da essere irraggiungibili e associati ad una punizione. Un catechismo impartito in modo errato può proporre la perfezione morale come un ideale assolutamente da raggiungere che può indurre una tensione psicologica costante. Il risultato è un insieme di vissuti di indegnità e inadeguatezza che si ritrova in tante forme patologiche.

 

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I valori religiosi e il benessere

La ricerca della spiritualità ha molti effetti positivi sul benessere psicologico generale dell’individuo. La fede è la risposta alle domande sul significato della malattia e della sofferenza e della morte. Oltre ai numerosi studi sugli effetti benefici del credere nei valori religiosi un recente studio condotto dal sociologo Christopher Scheitle ha dimostrato che abbandonando la fede la salute psicofisica ha più probabilità di peggiorare. Circa il 40% dei partecipanti godeva di ottima salute prima di dare le spalle alla fede, ma solo il 20% l’ha conservata.