Meditazione camminata: benefici e come si pratica

La meditazione camminata, o walking meditation, è una pratica che combina l’esperienza meditativa col movimento mirando a raggiungere una totale presenza nel qui e ora attraverso il contatto con il suolo e col proprio corpo.

Meditazione camminata: benefici e come si pratica

La meditazione camminata, o walking meditation, è una forma di meditazione più attiva rispetto ad altre tecniche prevalentemente statiche.

Questa tecnica di meditazione mira a far raggiungere uno stato di completa presenza nel qui e ora mediante la presa di coscienza del movimento corporeo, del respiro e dell’ambiente circostante. Una vera e propria meditazione passo dopo… passo!

 

La meditazione camminata: la tecnica

La meditazione camminata è una tecnica di meditazione che consiste nel camminare in uno spazio aperto o in un luogo chiuso ponendo tutta la massima attenzione e consapevolezza sui propri passi.

Questo tipo di meditazione prevede che ci si concentri totalmente sul movimento dei piedi, sul contatto con il terreno e con l’ambiente circostante associando il ritmo dei propri passi a quello del respiro.

Per questi aspetti, la meditazione camminata differisce da altre tecniche di meditazione tradizionalmente più statiche, come la meditazione Vipassana ad esempio. In primo luogo perché si svolge appunto in maniera attiva attraverso il movimento corporeo piuttosto che la sua quiete; in secondo luogo perché deve avvenire necessariamente ad occhi aperti: non è escludendo la ricezione degli stimoli ambientali, ma proprio concentrandosi si di essi che si mira a raggiungere uno stato di quieta concentrazione, di centratura e di totale presenza nel momento presente.

 

I benefici di una meditazione da poter fare… ovunque!

Un indiscutibile vantaggio della meditazione camminata, soprattutto per noi occidentali, è il fatto che questa pratica può per sua natura essere facilmente integrata nella vita quotidiana.

Sono proprio i percorsi e i tratti di strada a piedi apparentemente più banali e insignificanti che possono rivelarsi un’occasione inaspettata per meditare e ritrovare un contatto con sé stessi.

Soprattutto nel mondo attuale, dove si ha sempre meno tempo, questa possibilità non è da poco! Ogni tecnica di meditazione utilizza espedienti e percorsi differenti per raggiungere lo stesso scopo, ovvero quello di disidentificarsi dai pensieri che costantemente assillano la nostra mente portando tutta la propria presenza e consapevolezza sul qui e ora.

In questo modo è possibile accedere ad uno stato di quiete, serena accettazione e compassionevole contatto con la più autentica essenza di sé stessi e del mondo che ci circonda.

 

Thích Nhất Hạnh (monaco buddhista, poeta e attivista vietnamita per la pace) scrive in proposito:

“Camminate come se baciaste la Terra con i piedi. Le abbiamo fatto tanto male. È venuto il momento di prendercene cura. Portiamo la nostra pace e la nostra calma sulla superficie della Terra, e impariamo ad amare con lei” (La pace è ogni passo. Ubaldini Roma, 1993).

 

Meditazione contro l'ansia: la riscoperta del “qui e ora”