Scrittura espressiva e legami di coppia: dillo con un sms

Scrivere della propria vita di coppia fa bene, soprattutto se permette di rielaborare quelle emozioni, spesso anche positive, rimaste inespresse fra sé e il proprio partner. Uno studio di Pennebaker e colleghi ha evidenziato gli effetti della scrittura espressiva sulla qualità delle comunicazioni via sms di alcune coppie di fidanzati: aumenterebbero le parole emotive utilizzate e, con esse, la stabilità delle unioni di coppia

Scrittura espressiva e legami di coppia: dillo con un sms

Diversi studi condotti da James Pennebaker e colleghi hanno evidenziato gli effetti della scrittura espressiva nel rielaborare emozioni connesse ad eventi traumatici o stressanti; oltre a questo, altre ricerche ne sottolineano i benefici su quelle relazioni, non necessariamente problematiche, in cui si è maggiormente coinvolti, prima fra tutte la relazione di coppia. Vediamo insieme il rapporto tra scrittura espressiva e coppia.

 

Scrittura espressiva e coppia: uno studio di ricerca

Uno studio condotto nel 2006 da James Pennebaker e colleghi (R.B. Slatcher, J.W. Pennebaker, How Do I Love Thee? Let Me Count the Words, Psychological Science, 17, 8, 2006) evidenzia i potenziali benefici della scrittura espressiva sulla qualità e la stabilità dei legami di coppia. Ad uno dei due partner di 86 coppie di fidanzati è stato chiesto di scrivere per tre giorni consecutivi o di argomenti neutri relativi alle proprie mansioni quotidiane o dei propri pensieri, vissuti e stati d’animo relativi al proprio rapporto amoroso. In quest’ultimo gruppo si è rilevata, a 3 mesi di distanza, una differente modalità comunicativa all’interno della coppia ed una maggiore stabilità della relazione: non solo coloro che avevano scritto, ma anche i rispettivi partner utilizzavano un maggior numero di parole emotive nelle comunicazioni via sms, inoltre queste coppie mostravano un tasso significativamente inferiore di rotture e separazioni rispetto alle altre.

 

Scrittura espressiva e comunicazione di coppia

Lo studio sopra accennato evidenzia i potenziali effetti sociali della scrittura espressiva: scrivere in forma narrativa delle proprie esperienze emozionali fa bene non solo a sé stessi, ma influenza positivamente anche la qualità delle relazioni in cui si è coinvolti, perché rielaborare i propri vissuti migliora il proprio modo di rapportarsi agli altri. Nelle coppie, in particolare, una comunicazione autentica ed emotivamente sincera che non reprima l’espressione emotiva ma non la utilizzi neanche come sfogo aggressivo o fine a sé stesso, può certamente facilitare un miglior contatto sia con sé stessi che con i bisogni e stati d’animo del partner.

 

Scrittura espressiva e litigi di coppia

Molte coppie utilizzano l’espressione emotiva in maniera prevalentemente aggressiva “scaricando” sull’altro insoddisfazioni e vissuti confusi e confondenti con cui spesso si è i primi a non riuscire ad entrare in contatto. La scrittura espressiva evidenzia come scrivere narrativamente delle proprie vicende di coppia aiuti a prendere distanza sia dalle vicende positive che da quelle negative rielaborandole a livello emotivo e cognitivo. Assumersi la responsabilità dei propri stati emotivi, oltre a riconoscerli come tali, aiuta a non proiettarli sul partner ma ad utilizzarli come base decisionale e motivazionale anche per comunicare con lui in modo consapevole ed efficace.

 

Scrittura espressiva e coppia: pensare le emozioni

Sebbene non manchino evidenze della sua efficacia, va comunque detto, come osserva lo stesso Pennebaker, che la scrittura non è una panacea, ma un metodo utile soprattutto per coloro che sono meno avvezzi a riconoscere ed esprimere le emozioni e che non abbiano subito di recente traumi o forti stress. Detto questo è certamente vero che allenarsi a “pensare” le proprie emozioni è la strada maestra per la crescita personale e un più autentico contatto con sé stessi e con l’altro anche nella vita di coppia.

 

Fonte immagine: techsdrop.blogspot.com