Il narcisismo digitale

Il narcisismo è una patologia legata all'esternazione di un'immagine grandiosa di sé accompagnata dalla noncuranza per il prossimo. Il web è la finestra ideale per esternarsi in questo modo, così come è stato dimostrato da diverse ricerche su Facebook

Il narcisismo digitale

Narcisismo e web come sono legati? Diciamo che la Rete è un palcoscenico ideale per chi ha delle manie di grandezza che non necessitano di una risposta da parte altrui. Non si tratta di personal branding o del tentativo di far fronte alla propria timidezza. Il narcisismo può essere sano o patologico: nel primo caso si parla di autostima e amore per se stessi, mentre nel secondo caso si è incapaci di amare il prossimo. La cultura odierna è fortemente narcisistica e il web e i nuove media permettono di veicolare all'esterno una quantità incontrollata di contenuti legati al Sé.

Il narcisismo digitale

Il web è uno specchio formidabile in cui riversare la propria immagine e terreno fertile per il narcisismo digitale. La forma più ovvia di questo disagio consiste per l'appunto nel riempire il Web di contenuti le cui caratteristiche siano in linea con quelli del narcisismo: grandiosa immagine di Sé, scarsa empatia nei confronti dei messaggi altrui, arroganza e senso di superiorità e richiesta di ammirazione da parte di chi osserva. Il narcisismo digitale può richiedere anche un altro tipo di pubblico che caratterizza un altro fenomeno: l'Ego-surfing.

In questo caso il narcisista è alla costante e pressante ricerca sul web di contenuti e informazioni che lo riguardano. Il fenomeno è tanto diffuso (in modi più o meno sani) che sono stati messi a punto motori di ricerca specializzati. È il caso di Egosurf che permette di ottenere un punteggio basato sul nome e sui propri profili nei social network, o BlogsBabel che classifica i blog italiani, essendo i blogger i più colpiti dal narcisismo digitale.

 

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I narcisisti su Facebook

Il narcisismo è davvero così diffuso sul Web? Questa è la domanda che si sono posti i ricercatori dell'Università Western Illinois che sono andati alla ricerca di indizi di comportamento patologici. La ricerca ha interessato 300 studenti tra i 18 e i 65 anni che hanno compilato un questionario per rilevare la personalità narcisistica il cui punteggio è stato messo in relazione alle relazioni su Facebook. Le analisi mettono in luce una correlazione tra frequente uso e narcisismo, ma questo tipo di analisi impedisce di stabilire un nesso e una direzione causa-effetto.

Un'altra ricerca interessante è quella del prof. Campbell dell'Università della Georgia che ha provato a comprendere se ci sono delle regolarità nei profili Facebook dei narcisisti. Le caratteristiche riscontrate sono: immagini accurate, alto numero di contatti e livello di auto-promozione nelle conversazioni.

 

Immagine | PRA


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