Effetto gregge: esiste anche su internet?

Siamo in grado di influenzarci anche in Rete? Vediamo quali forme assume su Facebook l'effetto gregge e alcune possibili implicazioni a livello di community management

Effetto gregge: esiste anche su internet?

L'effetto gregge è un fenomeno per il quale seguiamo i nostri consimili, specialmente nelle situazioni incerte e di pericolo. Ciò avviene anche fisicamente, come registrato in esperimenti che valutano il flusso di una folla dalle uscite di sicurezza in caso di emergenza.

Cosa succede in un contesto non fisico, ma socialmente molto reale come Internet? Vediamo come si evolve l'effetto gregge in versione virtuale.

 

Il gregge su Facebook

Online il movimento del gregge non può esser videoregistrato, occorre considerare il movimento così come si presenta in rete e nelle sue molteplici forme che assecondano le caratteristiche di ciascun ambiente.

Su Science è stato pubblicato uno studio nato dalla collaborazione dell'Università di Gerusalemme, del Massachusetts Institute of Technology e della New York University su Facebook e influenza sociale.

Il comportamento che è stato analizzato è il famoso "Like" inteso come fonte di influenza positiva. Ciò che viene considerato positivamente dai nostri contatti viene "subìto" come fonte di influenza e ci induce a mettere a nostra volta un "mi piace" più facilmente.

I ricercatori per 5 mesi hanno messo a casa una valutazione positiva o negativa su Facebook e hanno verificato come non sia casuale la reazione degli amici: i commenti positivi hanno un 25% in più di voti positivi che seguono a ruota.

Opposta la reazione ai commenti in negativo: in questo caso gli utenti sembrano più propensi a mettere in discussione il mancato apprezzamento, quasi a volerlo ribaltare.

 

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Business community ed effetto gregge

Questo risultato è sicuramente interessante sotto diversi punti di vista! Non va assolutamente sottovalutata a livello commerciale dove l'uso di Facebook da parte dei community manager per la creazione di uno spazio di discussione e condivisione con i proprie clienti è diffusissimo. 

Ci sono diversi modi in cui interpretare e sfruttare questa conoscenza:

  1. una prima possibilità è quella di creare o sfruttare profili ad hoc che aprano o sostengano questo effetto con una serie di like che fungano da motore di influenza positiva. Resta da chiarire se questa visibilità positiva modifichi l'opinione su prodotti e brand o aumenti solo la visibilità,
  2. l'effetto gregge diventa una chiave di lettura per comprendere il comportamento naturale dei consumatori e capire come si influenzino spontaneamente. Ciò può essere utile per verificare chi siano gli opinion leader oppure per monitorare la e-reputation del brand. 

Cosa piace e cosa non piace? Sarà il gregge a belare e sentenziare.

 

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