Orientamento

Il termine "orientamento" è usato con doppia accezione: è il processo psicologico, sociale e formativo che l'individuo mette in atto quando gli si richiede una scelta ed è l'intervento professionale a supporto di questo cambiamento.

Orientamento: definizione

L'orientamento è un'attività complessa o meglio un'insieme di azioni volte ad aiutare l'individuo a riconoscere le proprie potenzialità e ad indirizzarle verso obiettivo scolastici, professionali o umani che siano attuabili. Inizialmente poteva essere considerato come l'intervento di un esperto che sa cosa è meglio per l'individuo e lo guida in un percorso di crescita. Oggi emerge una visione più partecipativa che considera l'orientamento un accompagnamento e l'individuo il vero esperto in grado di riconoscere le alternative migliori.

Orientamento quindi è un termine con doppia accezione: è il processo psicologico, sociale e formativo che l'individuo mette in atto quando gli si richiede una scelta ed è l'intervento professionale a supporto di questo momento di cambiamento.

 

Orientamento: un po' di storia

Lo sviluppo delle tecniche e delle competenze professionali legate all'orientamento hanno avuto inizio con la rivoluzione industriale, quando le opportunità si moltiplicarono al punto tale che la scelta scolastica/professionale divenne un compito troppo complesso per la famiglia d'origine. A livello teorico e metodologico si sono successe 4 grandi fasi:

- fase diagnostico-attitudinale (lo scopo era l'accostamento migliore tra le caratteristiche della professione e le attitudini rilevate attraverso test appositi).

- fase caratterologico - affettiva ( in aggiunta alle competenze vengono considerate anche le motivazioni e le caratteristiche di personalità).

- fase clinico - dinamica (facendo riferimento ai dettami della psicanalisi, si considerano gli eventi salienti dell'infanzia e le dinamiche inconsce).

- fase maturativo - personale (l'orientamento è una scelta presa all'interno di un percorso di vita e può portare ad ulteriori scelte).

 

Orientamento: gli strumenti

Gli strumenti principali per un intervento di orientamento sono il colloquio e gli strumenti diagnostici di valutazione. Il colloquio si usa in fase di conoscenza per un'analisi della domanda da parte dell'utente, ulteriori incontri sono utili per conoscere bisogni, esperienze, motivazioni ed aspirazioni. Gli strumenti diagnostici o test attitudinali sono utilizzati per rilevare competenze generali e specifiche.