Diventare blogger

Tra le professioni creative del web c'è quella del blogger. Gestire un blog non significa solo pubblicare in Rete il proprio diario personale, ma può diventare un modo per lavorare con le aziende che desiderano aumentare la propria visibilità. Scopriamo come

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©Stanislav Uvarov / 123rf.com

Il blogger è il gestore di un blog, cioè di un portale di contenuti nato sulla scia dei cosiddetti “diari online” di importazione americana. Il blogger gestisce i contenuti del blog, è spesso proprietario del dominio, webmaster e web designer, ovvero autore dell’impostazione grafica e redattore. Il blogger è un operatore dei contenuti web a 360 gradi. Sono molti ad aspirare a diventare blogger, probabilmente perché hanno sentito parlare delle straordinarie fortune economiche dei colleghi americani, che gestendo un blog o una serie di blog sono riusciti a diventare milionari. In Italia le cose non stanno esattamente così, ma non è detto che non si possa riuscire a guadagnare qualcosa, magari un piccolo stipendio mensile. Ma per riuscirci bisogna sapere come fare.

 

I blogger, infatti, si dividono in due categorie: amatoriali e professionali. Il blogger amatoriale gestisce i contenuti di un blog personale che rappresenta un vero e proprio diario in cui scrivere testi e commenti e inserisce foto e video senza una fissa regolarità. I blogger per professione sono, invece, coloro che lavorano sistematicamente e quotidianamente alla gestione del blog e alla stesura dei contenuti che possono essere tematici e settoriali o di informazione. La gestione del blog professionale richiede, spesso, la redazione di più contenuti giornalieri, ben scritti, originali e di qualità. Queste sono le caratteristiche fondamentali per acquisire autorevolezza e visibilità. Il blogger può anche essere un professionista che gestisce dei blog altrui  facenti capo ad aziende o web agency. In questi casi può essere definito corporate blogger.

 

Il corporate blogger

Il corporate blogging comprende i siti web aziendali creati dalle imprese per fare informazione sui loro prodotti e si affianca alla strategia di marketing basata sulla promozione dei contenuti via social network. Chi possiede un blog aziendale generalmente lo fa gestire a personale interno che assume il ruolo di corporate blogger. Il blogger che si occupa di gestire i blog di aziende e web agency come collaboratore esterno è, spesso, un freelance che lavora con le stesse tariffe e modalità del web writer. Solo che a differenza di quest’ultimo inserisce i contenuti nella piattaforma del blog e li firma, invece il web writer semplicemente li scrive, talvolta senza firmarli, e li invia per posta elettronica. Quindi per lavorare come blogger esistono diverse alternative, ma quale può essere quella più conveniente?

 

Bloggare in proprio o per conto terzi?

L’utilità di essere il blogger di un proprio sito o di una serie di siti altrui dipende dai vantaggi economici che le due attività possono garantire. Sostanzialmente, la grande differenza tra le due modalità di blogging sta nella remunerazione. Scrivendo per blog altrui si ricevono generalmente dei compensi a post, cioè ad articolo inserito sul blog. Si tratta di compensi molto bassi che fanno reddito solo se comprendono una grande quantità giornaliera di articoli scritti per più blog. La gestione di un proprio blog, invece, rappresenta una sorta di investimento per il futuro, dove il reddito sarà generato solo quando si saranno inseriti tantissimi articoli ben indicizzati sui motori di ricerca e generatori di molti click pubblicitari. Questa seconda formula nel tempo permetterà di avere un reddito pubblicitario continuativo senza rischiare l’improvvisa interruzione di collaborazioni con blog altrui. Su questo reddito però bisognerà pagare le tasse, specie se l’introito è continuativo e supera determinate cifre.

 

Come diventare blogger

Per diventare blogger basta poco: una buona conoscenza della lingua italiana, passione per un argomento specifico, ottime conoscenze Seo, capacità di gestione delle più comuni piattaforme di blogging come Wordpress e abilità nell’integrazione di foto nei testi. Per proporsi come blogger di portali altrui basta rispondere alle innumerevoli offerte di lavoro o collaborazione pubblicate giornalmente sui siti di annunci. Altro requisito fondamentale è la pazienza. Saper aspettare i risultati e non demordere  sono i passaggi più importanti per diventare blogger di professione. Quando lo scoraggiamento si farà sentire non dovrete mai rinunciare a resistere perché su Internet, lo si è capito da tempo, c’è posto per tutti.


Fonte immagine: Michelepapaleo.it