Il volontariato internazionale

Fare volontariato internazionale significa abbracciare il mondo intero, essere disposti a portare il proprio aiuto ovunque. Da dove cominciare? Ecco qualche suggerimento dal web sulle associazioni di volontariato con cui è possibile entrare in contatto

Il volontariato internazionale

Per il volontariato internazionale un punto di riferimento importante sul web è sicuramente il sito del VIS - Volontariato internazionale per lo sviluppo, l’organismo di cooperazione internazionale allo sviluppo che quest’anno compie i suoi venticinque anni e affonda le radici nel carisma missionario salesiano. Non a caso fa parte del Don Bosco Network, la federazione delle ONG salesiane nel mondo. La sua azione, tuttavia, si ispira sia al sistema di valori cristiano - che vuole l’impegno nella solidarietà soprattutto a favore degli ultimi - che a quello laico - ugualmente interessato alla persona e ai diritti umani. Le aree d’intervento, in moltissimi Paesi, sono: Educazione e Formazione, Acqua e Sanità, Microfinanza e Sviluppo Socio-economico, Biodiversità, Diritti Umani ed Emergenza, Riabilitazione e Ricostruzione.

 

L’educazione, in particolare, è l’aspetto su cui l’organismo di cooperazione punta maggiormente. Tanto da caratterizzarsi sempre più come Agenzia educativa. E l’educazione, per il VIS, significa innanzitutto conoscenza allargata, che dalle famiglie si propaga alle comunità di appartenenza fino alla società civile e alle istituzioni. In una pagina del sito, inoltre, sono raccolte le offerte da parte delle organizzazioni non governative. In realtà si tratta di veri e propri annunci di lavoro che dimostrano, ancora una volta, il forte bisogno di persone preparate (anche in senso specialistico su alcuni campi di intervento) per l’impegno concreto nella solidarietà.

 

Volontariato internazionale: lo sterminato mondo delle Ong

Sempre sul volontariato internazionale può essere utile la consultazione della pagina del Ministero degli Affari Esteri sulla Cooperazione italiana allo sviluppo. Qui è infatti presente un lungo elenco di ong e associazioni che operano su più fronti e in ogni angolo del mondo, spesso dedicandosi a settori d’intervento e aree geografiche davvero specifiche. Come Apurimac, che addirittura concentra il suo aiuto soltanto nella regione del Perù Apurimac, situata nel cuore delle Ande e grande all’incirca come l’Emilia Romagna. Privi di strade e di efficienti servizi basilari come l'educazione, la salute, l'energia elettrica, il telefono e l'acqua, gli apurimeñi sono costretti a una dura vita di isolamento scandita da attività povere come l’agricoltura e la pastorizia. Attualmente la onlus è aperta alla collaborazione dei volontari.

 

C’è poi il sito della più famosa AMREF, impegnata nell’Africa Orientale sul fronte della prevenzione, dell’educazione alla salute e della formazione del personale locale sanitario. E a riprova di come spesso le ong abbiano una mission precisa, si pensi soltanto al COI, organizzazione non governativa impegnata sì nel campo della salute ma con un’attenzione particolare per quella orale, o ancora al GICAM - Gruppo Italiano Chirurghi Amici della Mano. Per non parlare delle tantissime associazioni che delimitano i confini del loro intervento a questioni connesse esclusivamente a donne, bambini soldato, lotta alla pena di morte, ambiente, ecc.

 

Volontariato internazionale: Roma ospita la tappa del Tour dell’Anno Europeo del Volontariato

Il volontariato internazionale si festeggia a Roma dall’11 al 14 luglio 2011 negli spazi dell’ex ospedale San Giovanni dell’Addolorata, in Piazza San Giovanni in Laterano, con la tappa italiana del Tour dell’Anno Europeo del Volontariato. Voluto dalla Commissione Europea per celebrare in tutte le capitali degli Stati Ue l’Anno europeo del volontariato, il tour servirà innanzitutto ad aumentare la visibilità - e quindi la conoscenza presso il pubblico - delle attività di solidarietà nell’Unione Europea attraverso eventi, intrattenimento, dibattiti e occasioni d’incontro. Nelle quattro giornate - ognuna dedicata a un tema - anche le lectio magistralis da parte di alcuni importanti esperti su Inclusione sociale e di comunitàSalute e ben-essere; Beni culturali, ambiente e tutela del territorio; Dialogo interculturale.

(13 luglio 2011)

 

Fonte immagine: residentevil_stars2001