La ricerca dell’affinità di coppia

La scelta del partner è orientata e finalizzata alla ricerca dell’armonia e dell’affinità di coppia. Si prendono in considerazione vari elementi (sociali,personali e familiari), ma la loro importanza varia a seconda della teoria di riferimento. Vediamo cosa suggeriscono la psicanalisi e la teoria sistemica

La ricerca dell’affinità di coppia

Il raggiungimento di un’affinità di coppia è l’esito del percorso di scelta del partner che avviene in moltissimi modi. Come si sceglie il proprio compagno? Quali sono gli indizi che inducono a credere che sia l’anbima gemella? Le ipotesi sono tante e le teorie si rincorrono nel tempo, ma il brivido dell’amore forse si associa anche a un certo grado di incertezza.

 

Affinità di coppia: elementi sociali, personali e familiari

L’affinità di coppia si può basare sulla somiglianza/vicinanza di alcune caratteristiche possedute dai partner a livello sociale, personale e familiare. Da un punto di vista sociologico gli elementi considerati sono il sistema di valori comuni e le modalità di comunicazione, ma non bisogna dimenticare il peso che la struttura sociale possa avere nel determinare il ‘fascino’ di alcune caratteristiche. Da un punto di vista personale, lo stile di attaccamento di cui parla John Bowlby, indirizza nella scelta di qualcuno con uno stile abbinato. L’affinità di coppia in questo caso si avvicina al concetto di stabilità/equilibrio tra le caratteristiche psicologiche di due persone. In ultimo, ci sono gli elementi familiari non meno importanti. È nel nucleo di origine che si apprende come interagire con l’altro ed è al suo interno che si possono trovare dei modelli di persona che vengono poi ricercati nel partner. Silvia Vegetti Finzi, psicologa, individua cinque possibili tipologie: la moglie come madre, il marito come padre, la moglie come padre, il marito come madre, i coniugi come fratelli.

 

La psicanalisi e l’affinità di coppia

Secondo la psicanalisi la scelta del partner ottimale è condizionata dal superamento della fase edipica, tipica dello sviluppo psicosessuale del bambino. In questo periodo c’è l’avvicinamento del piccolo nei confronti del genitore del sesso opposto: le reazioni della coppia a questi comportamenti condizionaerà i suoi ricordi che interverranno nella scelta del partner più affine. In generale si tende a scegliere qualcuno che ricordi il genitore amato se l’amore per lui non è stato superato, mentre quando il rapporto è stato conflittuale ci si orienterà verso qualcuno fortemente diverso. L’affinità di coppia che viene ricercata è di tipo compensatorio e l’intensità di questa ricerca dipendenrà dai sentimenti che ancora si riversano sui genitori. Secondo la psicanalisi le separazioni possono essere dovute a una risoluzione tardiva del conflitto edipico e alla conseguente ricerca di una nuova affinità affettiva matura e incondizionata.

 

L’affinità di coppia secondo la teoria sistemica

Secondo la teoria sistemica il partner affine viene scelto in base a una miscela di bisogni familiari e personali. L’affinità di coppia quando è la famiglia a prevalere poggia su valori comuni, suddivisione dei compiti e mandato familiare. Com’è facile comprendere si tratta di una scelta più ‘esteriore’ e quindi anche l’armonia interna viene messa in secondo piano. L’illusione è che la soddisfazione delle aspettative dei genitori e della famiglia abbia un riflesso immediato sulla soddisfazione e sulla felicità personale. La scelta che si basa su bisogni personali è più libera, più consapevole e molto più difficoltosa. A livello inconscio, il modo in cui viene concepita l’affinità di coppia da chi ha sulle spalle il peso della famiglia è peculiare. L’altro non viene considerato in sé e per sé, ma solo come possibile salvezza. L’amore è una sorta di fusione che permette di andare oltre la propria insufficienza, un nuovo nucleo accogliente che permetta una fuga da quello precedente.

 

Fonte Immagine: b_d solis