Poliamorismo: sesso, amore e figli?

Si possono amare veramente più persone? Secondo i poliamoristi è sano avere più partner con cui condividere dei veri sentimenti. Le spiegazioni circa la diffusione del fenomeno si basano perlopiù sull’evoluzione della società. I contrari non si limitano a rivendicare il valore della monogamia, ma pensano anche alle conseguenze sui figli

Poliamorismo: sesso, amore e figli?

Il poliamorismo è ormai un fenomeno molto diffuso negli Stati Uniti, dove un americano su sette fieramente dichiara di amare più partner per volta. Non si tratta di tradimenti, ma di storie d’amore parallele vissute senza sotterfugi e soprattutto all’insegna dell’amore. I poliamoristi, quindi, vivono felicemente all’interno di triangoli amorosi che grazie alla sincerità degli amanti, riescono a salvaguardare l’integrità delle famiglie senza rinunciare al bisogno di amare più persone alla volta.

 

Un po’ di storia del poliamorismo

Cerchiamo di capire come si è arrivati alla definizione di poliamorismo e da dove nasce questa convinzione di poter amare più persone. Il movimento del poliamorismo è soprattutto un movimento culturale che erroneamente è stato attribuito alla comunità gay. In realtà si tratta di una rivendicazione contemporanea di chi assiste alla moltiplicazione dei divorzi e dei tradimenti e quindi ha cominciato a riflettere se non esista una spinta sincera all’amore multiplo. La conseguenza è la convinzione di viverla apertamente e con serenità con un partner che la pensi allo stesso modo. Il poliamorista medio è bianco, vive nelle zone metropolitane ed è di buona cultura, spesso lavora nell’ambito dell’informatica. Tutti i partner si conoscono e si rispettano reciprocamente.

 

La diffusione del poliamorismo

Il poliamorismo si sta diffondendo velocemente tra coloro che pur convinti di dover portare avanti un rapporto monogamo, sentono la possibilità di amare più persone. Il coinvolgimento emotivo sarebbe infatti la chiave di queste relazioni che non devono essere scambiate per incontri puramente su base fisica. Sono nati gruppi di discussione, siti d’incontro, libri e riviste e anche teorici che spieghino il fenomeno. Il francese Jaques Attali, economista, sostiene che la monogamia ormai sia in declino in una società che vede nell’autorealizzazione un valore assoluto e che ha moltiplicato le possibilità di incontro. Anche Paola de Nicola, sociologa della famiglia, basa le sue spiegazioni sulla società. Lo stile poliamoristico risponde alle nuove esigenze di vita, ma non necessariamente determinerà la fine della famiglia. Non è neanche sicuro che la monogamia sia davvero gli sgoccioli: il rapporto esclusivo resta fonte di sicurezza e risponde a un bisogno primordiale che fa parte di noi.

 

Le critiche al poliamorismo

Come è facile immaginare, il poliamorismo è oggetto di feroci attacchi e critiche da parte di quella parte della società che crede ciecamente nel valore della monogamia. Anche i poliamoristi hanno una loro etica che si basa sull’altruismo estremo e sulla comprensione che l’altro possa trovare un complemento alla felicità con un’altra persona che offre un amore diverso. L’altra questione che anima i contrari, oltre alla sincera natura di questi rapporti, è la gestione dei figli. La paura di perdere la custodia dei figli, infatti, è uno dei principali motivi che spingono i poliamoristi a nascondersi, convinti che l’amore mono o pluri vinca su tutto.

 

Fonte immagine: hodgers