Le coppie miste in Italia tra difficoltà e opportunità

L’aumento delle coppie miste in Italia pone all’attenzione le difficoltà di questi partner alle prese con forti differenze culturali. Le motivazioni alla base di questa scelta sono diverse, dall’amore al riscatto sociale

Le coppie miste in Italia tra difficoltà e opportunità

Il fenomeno delle coppie miste in Italia è in forte aumento e le difficoltà che queste nuove famiglie devono affrontare assumono un’importanza sociale. L’unione è mista quando i partner appartengono a gruppi culturali diversi e le possibilità di incontro sono molteplici: viaggi, rapporti di lavoro, flussi migratori. Queste unioni hanno un primo importante significato in quanto per un dei due membri rappresenta la stabilizzazione in un nuovo territorio e quindi la necessità di un’integrazione in senso forte nella nazione ospitante.

 

Le coppie miste In Italia

I divorzi sono molto frequenti nella società attuale, ma nel caso dei matrimoni misti le unioni sono ancora più a rischio. Almeno 8 unioni su 10 si sciolgono, contro il 50% dei matrimoni tra italiani. Nonostante le evidenti difficoltà che queste coppie devono affrontare a causa di mentalità diverse che faticano a raggiungere un compromesso sui tanti aspetti della vita, il fenomeno del matrimonio misto è in crescita. Le famiglie con almeno un componente non italiano sono pari al 6,9%, dato triplicato negli ultimi dieci anni. L’Istat stima che siano circa 600mila convivenze e 200mila matrimoni che durano mediamente 13 anni a Lecce, 7 a Milano e solo 5 ad Ancona. Le statistiche dicono anche le partner straniere sono per lo più filippine, romene, peruviane e albanesi. Le donne italiane invece preferiscono senegalesi, marocchini e tunisini.

 

La scelta del partner straniero nelle coppie miste

Nel passato la coppia era mista quando ciò che i partner non condividevano era l’appartenenza al ceto sociale o professioni differenti. Questi erano gli aspetti fondamentali per la definizione dell’individuo, del proprio posizionamento sociale e della sua identità. Fino a 30 anni fa anche la provenienza regionale era criterio fondamentale nelle relazioni, oggi la forte presenza di stranieri fa balzare in primo piano le differenze culturali, religiose, etniche. Ad ogni modo è importante sottolineare che si tratta sempre (ieri e oggi) di differenze che hanno un forte impatto sulla vita economica e sulle opportunità messe a disposizione dalla società agli individui.

 

Secondo Paola Catalano, psicologa dell’età evolutiva, i motivi che spingono a scegliersi un partner straniero sono principalmente tre:
1.    Motivazioni non legate alla differenza etnica come l’amore o la compatibilità.
2.    Motivazioni legate all’etnia. L’attrazione per una persona ‘esotica’ viene riportato da entrambi i partner, invece la donna straniera apprezza anche la maggiore indipendenza offerta dalla società italiana.
3.    Status sociale. Il partner straniero vede nel matrimonio una possibilità di riscatto e una via per abbandonare lo status marginale.