Coppia a letto, come dorme chi si ama?

Letto grande, lettini affiancati o addirittura stanze separate? Abbracciati, “a cucchiaio” o schiena contro schiena? Il modo in cui dorme una coppia può raccontare la natura del rapporto più di mille parole. E dormire insieme, a volte, condiziona tutto il resto.

Coppia a letto, come dorme chi si ama?

Dormire a letto in due non è solo una questione di chi tiene la luce accesa per leggere mentre l’altro vorrebbe dormire, di chi vuole la coperta addosso e chi la finestra aperta, una coppia a letto è qualcosa di più: esprime cosa ci si aspetta da una relazione. Condividere un letto è un gesto molto intimo, come baciare. Significa affidarsi all’altro, creare un rapporto speciale che lega in modo diverso da un atto sessuale. È il dormire insieme che fa la coppia. Il letto ha un valore simbolico importante dal punto di vista della relazione. Il talamo è una specie di nido, un posto nel quale sentirsi protetti da un esterno che può essere aggressivo e spiacevole e perciò contribuisce a creare quel senso di intimità e di sicurezza che è rilevante in qualsiasi relazione.

 

Spesso dormire insieme è tutt’altro che facile. Ci sono coppie che se la cavano molto meglio se hanno letti separati, c’è chi invece – soprattutto donne – trova difficile addormentarsi quando il partner è assente, c’è chi è solitario e chi cerca carezze e coccole: la coppia a letto può spiegare come funziona un rapporto. Ma attenzione, non è affatto detto che le persone che dormono senza toccarsi si vogliano meno bene di coloro che dormono l’uno sull’altro, a volte è solo questione di abitudine. In alcune indagini sull’esperienza emotiva della coppia a letto, parlando dell’importanza attribuita a questa condivisione, gli uomini citano più spesso il sesso, la vicinanza fisica, le donne invece la sicurezza, l’opportunità per una chiacchierata intima. Ma ci sono anche maschi che amano in modo particolare la sensazione di proteggere la propria partner dormendole accanto. Sempre in ricerche di questo tipo si è riscontrato che alcune coppie, quando erano in disaccordo, erano portate a cambiare il loro comportamento a letto, per esempio a non parlare, o a rinunciare alle coccole.

 

Coppia a letto: passione e mediazione sotto le coperte

Se due persone riescono a condividere piacevolmente un letto, possono gestire bene molti altri aspetti della vita di coppia. Dormire insieme può essere un’opportunità per superare un contrasto, e non si parla solo di sesso: a volte una carezza, un gesto di tenerezza, possono aiutare a sciogliere dei rancori spostando il conflitto da un piano razionale ad un piano emotivo. La vicinanza fa scattare un’animalità empatica, il contatto delle terminazioni nervose della pelle aiuta a promuovere un senso di relax, di rassicurazione che contribuisce a pacificarci.

 

E quando è proprio dormire insieme la causa dei conflitti? Quando la discussione nasce dal fatto che qualcuno russa o non vuole spegnere la luce? Indubbiamente i problemi pratici si presentano e possono peggiorare la qualità del sonno, ma la maggior parte delle coppie riesce a creare strategie di mediazione per superarli. Per dormire insieme bisogna imparare a conciliare le diverse sensibilità, trovare una sintonia: se ciascuno si accontenta dei propri spazi non si ha una coppia, ma l’incontro di due solitudini. Alcuni sondaggi riferiscono che una difficoltà a mediare viene riscontrata soprattutto in chi ha vissuto una lunga esperienza da single. L’abitudine all’indipendenza può creare qualche difficoltà ad accettare certi livelli di intimità. E il letto matrimoniale comporta un alto grado di intimità, tanto da far pensare a volte che possa “spegnere” la passione. Ci sono persone che apprezzano la varietà e trovano meno attraente un partner con il quale hanno raggiunto un certo grado di intimità, per altri invece è proprio l’intimità che aiuta a superare barriere rendendo gratificante e gioiosa una relazione intima.

 

Ha scritto Milan Kundera: “Fare l’amore con una donna e dormire con una donna sono due passioni non solo diverse, ma quasi opposte. L’amore non si manifesta col desiderio di fare l’amore (desiderio che si applica a una quantità infinita di donne) ma col desiderio di dormire insieme (desiderio che si applica a un’unica donna)”. Il lettone è un luogo fondamentale per la storia di ogni relazione, lì si impara ad abituarsi alla persona che vive con noi, si vivono malesseri ed emozioni che segano la nostra esistenza. Nel letto, come nella vita a due, ci vogliono impegno e disponibilità.

 

Fonte immagine: buggio’s