La psicologia di comunità

La psicologia della comunità è un orientamento teorico che si interessa dei rapporti tra individuo e collettività per promuovere interventi efficaci sul territorio. Alla base c’è una visione attiva dell’individuo e un concetto specifico di comunità: vediamolo insieme

La psicologia di comunità

La psicologia di comunità nasce ufficialmente negli Stati Uniti nel 1965 come studio delle relazioni tra gli individui all’interno della loro comunità d’appartenenza. Lo scopo di questi studi è quello di applicare le scienze sociali per aumentare il benessere delle persone all’interno del proprio gruppo.

 

Gli obiettivi della psicologia della comunità

La psicologia di comunità ha quindi una doppia natura, sia di studio, sia applicativa come base per degli interventi sul territorio. L’approccio è eminentemente ecologico e sistemico che considera le relazioni del singolo nel suo contesto. Non si tratta di un orientamento volto alla patologia, ma finalizzato all’empowerment e al benessere. La psicologia della comunità valorizza le diversità culturali e individuali e promuove degli interventi che si basano sui bisogni realmente presenti sul territorio.

 

L’individuo secondo la psicologia di comunità

La psicologia della comunità si basa su una specifica rappresentazione dell’essere umano dal punto di vista cognitivo, emotivo e sociale:

1. cognizione: il rapporto con la realtà non è passivo, ma l’individuo assimila le informazioni relative ad un oggetto e le integra nelle conoscenze pregresse;

2. emozione: attraverso la cognizioni vengono esplicitate delle risposte emotive che definiscono la natura stessa del vissuto emozionale;

3. azione: il concetto di azione promosso dalla psicologia della comunità è differente dalla concezione behaviorista. Il soggetto agisce in modo consapevole e modifica l’ambiente circostante intenzionalmente. Non si tratta solo di una difesa, ma anche di attivazione delle risorse per migliorare la propria vita.

 

L’altro capo della psicologia di comunità

In associazione all’individuo, c’è una definizione specifica della comunità che non in opposizione al singolo. La comunità è uno strumento dell’identità personale per sviluppare le proprie doti e i valori dell’individuo. La comunità è ogni tipo di collettività i cui membri agiscono reciprocamente in base a valori e norme comuni. A volte anche anteponendo il bene del gruppo al proprio. L’azione viene guidata dal rispetto all’appartenenza reciproca che viene sentita emotivamente. La società si diversifica dalla comunità perché i valori individuali e il bene del singolo predomina e perché l’adesione è di tipo razionale.

Fonte immagine: giovanni camici