Come smettere di rimandare gli impegni: l'effetto Zeigarnik

Smettere di procrastinare? L’importante è iniziare! Si chiama effetto Zeigarnik: la nostra mente è per natura spinta a concludere ciò che ha iniziato. Un compito rimasto in sospeso rimane più impresso nella memoria di uno già concluso. Vediamo come.

Come smettere di rimandare gli impegni: l'effetto Zeigarnik

L’effetto Zeigarnik è quel fenomeno psicologico per il quale un’attività incompiuta rimane più impressa alla mente rispetto ad una già conclusa. In altre parole, ciò che non è terminato ci genera una sorta di “fastidio” mnemonico, rimanendo una specie di “nota dissonante” nella nostra testa e motivandoci in qualche modo a riprenderlo e portarlo a compimento.

È il segreto per smettere di procrastinare e… anche quello dell’enorme successo di Netflix!

 

Bljuma Zeigarnik: osservazioni dal tavolo di un ristorante di Vienna

Bljuma Zeigarnik fu una psicologa e psichiatra lituana: un giorno, mentre si trovava seduta al tavolo di un ristorante viennese, si rese conto di un fenomeno che destò la sua curiosità.

Ella osservò che i camerieri del bar sembravano dimenticare rapidamente gli ordini dei clienti non appena li avevano portati a termine, mentre risultavano ricordare con sorprendente precisione quelli ancora da servire.

Sulla base di queste osservazioni, la Zeigarnik (1927) mise a punto uno studio sperimentale per verificare la sua ipotesi: se cioè le persone tendevano effettivamente a serbare un ricordo mnemonico più vivido dei compiti lasciati incompleti rispetto a quelli già terminati.

Ella riunì un gruppo di volontari a cui assegnò varie attività fra giochi matematici, esecuzione di puzzle e quant’altro. Mentre i partecipanti all’esperimento erano intenti al loro lavoro, la dottoressa si divertì ad interromperli nel bel mezzo di qualcuna delle loro occupazioni.

Da una breve inchiesta eseguita al termine dell’esperimento, risultò che le persone avevano serbato una memoria molto più precisa del tipo di attività che stavano svolgendo quando erano stati interrotti, rispetto a quelle che avevano potuto concludere. Che cosa ci suggerisce questo?

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L’effetto Zeigarnik: come ci aiuta a smettere di procrastinare?

Il fenomeno osservato passò alla storia della psicologia col nome di colei che lo aveva messo a punto divenendo noto come effetto Zeigarnik.

La nostra mente tende per natura alla compiutezza delle cose e un’attività lasciata in sospeso, per pigrizia o per impedimento, rimane come una sorta di “pungolo” nella memoria, consumando una parte delle nostre risorse cognitive fin tanto che non l’abbiamo portata a termine.

L’effetto Zeigarnik è un fenomeno tanto semplice quanto importante e forse dovremmo tutti tenerne conto, specie chi tende alla procrastinazione e necessita di gestire meglio il proprio tempo.

Eh già perché, in base a questo principio, la migliore arma per smettere di procrastinare sarebbe proprio quella di… iniziare! Una volta avviata un’attività, sarete molto motivati a portarla  a termine per non lasciarla incompiuta!

Ma l’effetto Zeigarnik spiega un altro fenomeno familiare un po’a tutti noi e in particolar modo ai “consumatori seriali” di soap opera e serie tv

 

L’effetto Zeigarnik: dobbiamo sapere “come va a finire”!

Cos’è che ci tiene incollati allo schermo settimana dopo settimana, puntata dopo puntata e ci spinge a proseguire nella visione di una fiction anche se questa si compone di moltissime puntate?

Sarà noto a tutti il proverbiale “sadismo” degli sceneggiatori che mettono fine alla puntata proprio, come dire, “sul più bello”! Questo espediente narrativo si chiama cliffhanger: si lascia incompiuta la vicenda proprio per motivare lo spettatore a non perdersi l’episodio successivo.

Questo irriducibile voler  sapere “come va a finire” sfrutta proprio l’effetto Zeigarnik: continueremo a ripensare e a ricordare i dettagli della vicenda fino a quando non saremo riusciti a dargli un compimento, una conclusione approdando alla puntata successiva e.. così via per un numero potenzialmente infinito di stagioni o…. (basti pensare a Beautiful) di anni!

Che si tratti di una soap opera che narra di amori e cuori infranti o di una fiction adrenalinica di azione e di suspense il risultato non cambia.

 

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