Psichiatra, chi è e quando interviene

Lo psichiatra è una figura molto importante, spesso indispensabile, nella diagnosi, cura e riabilitazione di disturbi mentali intervenendo in contesti specifici, anche in equipe con altri professionisti.

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All’interno del vasto scenario di professionalità in ambito sanitario, è spesso difficile per l’utente capire le differenti figure e loro ruoli e, quindi a chi rivolgersi. È importante pertanto capire che ci sono professionisti specifici e specializzati per le varie necessità, seppur spesso il loro operato possa sembrare sovrapposto.

 

Lo psichiatra chi è?

Lo psichiatra è un medico e come tale ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, l’esame di stato per l’abilitazione e la successiva scuola di specializzazione in Psichiatria. Tale specialistica ha come focus fondamentale lo studio e analisi dei disturbi mentali, specialmente da un punto di vista fisiologico e biologico. La patologia è quindi in primis osservata come mancanza o alterazione del normale funzionamento del sistema nervoso, che deve quindi essere riequilibrato.


Molto spesso accanto alla formazione più “medica” vi è quella legata ad aspetti più emotivi e comportamentali che rientrano nella sfera della psicologia e più nello specifico della psicoterapia. Ecco quindi che spesso lo psichiatra è anche psicoterapeuta e approccia la patologia mentale da più fronti, integrandole.


In quanto medico può prescrivere farmaci e quindi supportare il paziente nella cura del disagio, agendo sugli aspetti biologici di funzionamento, riducendo ad esempio i livelli di ansia, lo stato depressivo, i deliri e allucinazioni, ecc.


Seppur lo psichiatra abbia una preparazione ampia rispetto al funzionamento del sistema nervoso e assetto psicofisiologico, nel caso in cui l’interessato sia un soggetto in età dello sviluppo, quindi bambino o adolescente è importante consultare una figura ancora più specifica, quale il neuropsichiatra infantile.

 

Quando coinvolgere lo psichiatra?

Lo psichiatra ha un ruolo importante nella diagnosi, cura e riabilitazione di patologie inerenti il funzionamento del sistema nervoso centrale. Date le sue conoscenze mediche il suo contributo è fondamentale quando altre figure, come lo psicologo, abbiano la necessità in fase diagnostica, di escludere alcune sindromi o difficoltà legate più alla fisiologia e biologia, più che a una difficoltà puramente psicologica. Questo è il caso di tutte quelle casistiche complesse e in cui spesso si può giungere a una doppia diagnosi, o si rischia di ricadere in diagnosi errate.


Inoltre, la sua possibilità di somministrare farmaci è importante laddove vi sia un disagio psichico grave, ad esempio uno stato depressivo molto invalidante, frequentissimi attacchi di panico o condizione psicotica, in cui il lavoro dello psicologo-psicoterapeuta fatichi ad avere efficacia per la grave compromissione dell’individuo. 


In questi casi la terapia farmacologica può ripristinare un livello di funzionamento adeguato all’esecuzione della psicoterapia e sua efficacia. In questi casi quindi il lavoro tra psichiatra e psicologo deve essere in perfetta sinergia e valutare la necessità del farmaco nel tempo in base alle condizioni del paziente.


Ha quindi un ruolo importante specialmente nelle condizioni più gravi, dove il farmaco sembra unica soluzione o comunque fondamentale. Ad esempio, nei casi di grave dipendenza, disturbi di personalità, disturbo bipolare o legato alla sfera dei disturbi psicotici o schizofrenia. Inoltre, nei casi di emergenza, laddove sia necessario un ripristino rapido del funzionamento del paziente, lo psichiatra è fondamentale, poiché gli strumenti a sua disposizione agiscono spesso più rapidamente, così poi da creare la possibilità di integrare con altri interventi.


La sua formazione e competenza lo porta spesso a essere un membro importante di equipe multidisciplinari, dove le differenti figure si combinano e completano portando ognuna competenze preziose. Pertanto è bene rompere il mito dello psichiatra come “colui che cura i matti” e comprendere la sua importanza e spesso indispensabilità nella cura di molte condizioni, al fine di raggiungere un nuovo benessere e migliorare la propria qualità della vita.