Il phubbing: la nuova dipendenza da cellulare

Credete sia sbagliato non staccare mai gli occhi dal cellulare? Beh c’è di peggio. Il phubbing, cioè la tendenza consolidata a trascurare chi ci è accanto per qualcuno o qualcosa oltre lo schermo

Il phubbing: la nuova dipendenza da cellulare

Si parla tanto di dipendenza dalle nuove tecnologie, da cellulare, da Internet, ma può esistere qualcosa di peggio? Si, c’è e ha un nome preciso: il Phubbing.

Quanto può essere maleducato interrompere qualcuno mentre sta telefonando? Ma cosa dire di coloro che ignorano sistematicamente coloro che sono fisicamente accanto per immergersi nel loro schermo?

Questo è il phubbing, dipendenza o maleducazione, sicuramente sbagliato.

 

Il fenomeno del phubbing

Il phubbing è stato studiato di recente in modo sistematico e rigoroso e di seguito riporto le conclusioni di uno studio di James Roberts e Meredith David pubblicato su Computers in Human Behavior.

Se prima il problema era in che modo il cellulare irrompesse nel quotidiano, ora la situazione si è capovolta ed è la vita che fatica ad inserirsi tra una chat e Facebook.

Il phubbing è quindi composto da due parti: il controllo ossessivo dello schermo e la tendenza ad ignorare le persone fisicamente vicine.

La ricerca mette in luce alcuni risultati scioccanti e fastidiose:

  • Il 46,3% dei 145 intervistati è stato vittima di questo scarso interesse, magari al ristorante o durante un appuntamento;
  • Il 36,6% pensa di esserne vittima da parte del partner;
  • Il 22,6% ha segnalato nel phubbing una causa di un problema in coppia.

 

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Il phubbing nella vita di coppia

Se il phubbing è un pericolo per le relazioni è anche alla base di numerosi problemi di coppia. James. A. Roberts and Meredith E. David, ricercatori americani, hanno stilato dei comportamenti di phubbing più comuni in amore:

  1. Il partner controlla il cellulare durante i pasti,
  2. Il partner posiziona il cellulare in bella vista quando siamo insieme
  3. Il mio partner tiene il cellulare in mano quando è con me
  4. Se il telefono squilla il mio partner risponde anche se siamo nel mezzo di una conversazione
  5. Il partner lancia occhiate al cellulare quando parla con me
  6. Durante il tempo libero insieme il mio partner usa il cellulare.

 

Le cause del phubbing

Un’altra ricerca, questa volta inglese (Università del Kent), ha cercato di fare chiarezza sulle cause di questi fenomeno.

L’indagine è stata condotta su 251 soggetti con un’età compresa tra i 18 e i 66 anni.

Il primo fattore da considerare è sicuramente la diffusione dello strumento e la sua accessibilità, ma 3 sarebbero i fattori scatenanti:

  1. È difficile non usare la Rete per fugare ogni tipo di dubbio, e fare continue ricerche online
  2. Mancanza di autocontrollo che spiana la strada alla compulsione inconscia di prendere sempre in mano il cellulare
  3. Scarsa fiducia in se, o meglio, la paura di perdersi qualcosa di importante, di essere escluso dal gruppo.

Come uscirne? Se il problema è grave è sempre meglio parlarne con qualche esperto, ma la prevenzione resta la strada migliore: educazione digitale basata su regole d’uso che privilegino la consapevolezza e la metacognizione!