Come gestire gli attacchi di panico in aereo

Manca pochissimo al decollo eppure, invece di sentire l'emozione dell'inizio di un nuovo viaggio, si fa largo il panico: tutto intorno è chiuso, non si può scappare. Ecco 3 consigli per gestire e superare questo momento di paura.

Attacchi di panico in aereo

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 Riconoscere un attacco di panico in aereo

Prima di vedere questi semplici consigli, su come gestire gli attacchi di panico in aereo, imparariamo a riconoscere l'attacco di panico. Se già si soffre di ansia, sicuramente si saprà che sintomi come il tremore, la tachicardia, il senso di svenimento e mancamento, il senso di morire, la difficoltà a respirare o la voglia di fuggire siano caratteristici di questo stato dell'umore. 

 

Questi sono solo alcuni dei sintomi che possono presagire un attacco di panico in aereo, e sono quelli più diffusi e questo può aiutarci nel comprendere che ciò che dobbiamo affrontare per volare serenamente in aereo è proprio l'attacco di panico. 

 

Ma cosa fare quando ci si trova a 10 000 metri di altezza e non è possibile trovare alcuna via di fuga?

 

Alcuni consigli su come reagire agli attacchi di panico in aereo

  1. Respira profondamente per contrastare il primo sintomo che sentirai, la difficoltà di respirare. Quello che può accadere è di entrare in iperventilazione con la sensazione di non riuscire a respirare: questo primo fattore fa aumentare il panico. Se si nota che il respiro si fa sempre più affannoso, si provi a respirare profondamente con il diaframma mettendo una mano sulla pancia, tenendo fermo il petto e muovendo solo la pancia. In questo modo la respirazione sarà diaframmatica. Fare 9-10 respiri profondi. In questo modo la respirazione affannosa inizierà ad attenuarsi.
  2. Usa le tecniche di distrazione. Se ci si accorge di essere colti da una forte ansia, perché in realtà l'aereo è sempre stato un motivo di spavento, prima che quest'ansia diventi panico, proviamo a distrarci, magari parlando con la persona che accanto o facendo altre cose. Per esempio, molto utile è portarsi un dispositivo per ascoltare la musica senza bisogno di connessione wi-fi: preferiamo brani rilassanti. Ancora, si può prendere il libro che si ha volutamente messo praticamente nello zaino per iniziare a leggere. Tutte queste distrazioni servono a isolare per un attimo la mente dalla paura dell'aereo.
  3. Fai del rilassamento muscolare. Il tuo corpo sicuramente sarà molto teso, per questo è molto utile fare esercizi di rilassamento come per esempio il training autogeno. Per cominciare, provare a rimanere seduti in posizione comoda. Da qui si fa mentalmente una scansione del proprio corpo isolando singolarmente le parti principali, come le gambe, l’addome, il petto, le spalle e ad una ad una ci si immagina di rilassarle completamente fino al raggiungimento della totale distensione fisica. Questo esercizio solitamente si fa come preliminare del training autogeno.

 

Se si è già pratici delle tecniche del training autogeno, si continua con i 6 esercizi, altrimenti ci si può fermare qui e concentrarsi solo sulla parte propedeutica. In questo modo il corpo si rilasserà e darà una risposta alla  mente di distensione e rilassamento.

 

Attraverso queste semplici tecniche di "pronto soccorso" si potrà gestire in breve tempo ed efficacemente un eventuale attacco di panico in aereo.

 

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