Vincere l’ansia da prestazione

Come vincere l’ansia da prestazione? Che si tratti di esami o di prestazioni sessuali, l’ansioso anticipa mentalmente il proprio fallimento e lo accompagna a conseguenze nefaste sulla propria vita. I rimedi comprendono terapie psicologiche, farmacologiche e omeopatiche, ma prima di tutto serve una diagnosi accurata: vediamoli insieme

Vincere l’ansia da prestazione

Vincere l’ansia da prestazione è una sfida che interessa molte persone e che riguarda molte situazioni della vita. Spesso si sente parlare di ansia da prestazione in riferimento all’ambito sessuale. Si tratta di una definizione limitata perché si tratta di una risposta disadattava che riguarda tutte le prestazioni che possano essere oggetto di valutazione.

 

Vincere l’ansia da prestazione: l’ansia da esame

Chi soffre di ansia da esame vive in modo estremamente negativo ogni prova o comportamento che necessiti di una valutazione. Il soggetto è caratterizzato da pensieri negativi e catastrofici e dalla convinzione che tutto andrà male. Queste persone sono caratterizzate da una scarsa autostima che dipende e si basa da un riconoscimento esterno. Non solo si è convinti che la perfomance sarà scadente, ma anche che ciò ci farà perdere la stima delle persone per noi importanti. L’ansia eccessiva è riconoscibile dalla normale reazione che si può avere in queste situazioni per le idee irrazionali che la alimentano: idee negative e assolutiste che vengono generalizzate a tutti i campi della vita.

 

Vincere l’ansia da prestazione: l’ansia da prestazione sessuale

Ci sono moltissimi corsi e supporti farmacologici che promettono di vincere l’ansia da prestazione sessuale. Questo problema è molto diffuso nella nostra società anche grazie all’emancipazione femminile che ha aumentato la competizione tra i sessi e moltiplicato il timore di non piacere. Il fallimento è la strada ad una condizione di subalternità rispetto al partner. Anche in questo caso l’ansia eccessiva è accompagnata dalla previsione dell’insuccesso e dalla paura di nefaste conseguenze che vanno ben al di là della singola prestazione. L’ansia può anche portare a strafare e a cercare di stupire, eccedendo nell’altro senso.

 

Come vincere l’ansia da prestazione

Che si tratti di esami o di sesso, la prima arma per vincere l’ansia da prestazione è di tipo farmacologica. Ansiolitici e ipnotici vengono prescritti per contenere i sintomi comportamentali, ma esistono altri rimedi, da quelli psicologici a quelli legati alle discipline orientali. Agopuntura e omeopatia offrono ottimi rimedi, come la pianta dell’alloro che aiuta a focalizzare l’attenzione sul proprio obiettivo. I problemi d’ansia possono però essere anche il sintomo di un’altra patologia, in questo caso sarà necessario rivolgersi ad uno specialista per comprendere la reale causa del disturbo, che sia fisica o psicologica.

 

Fonte immagini: Daniele Civello