Orientamento scolastico alla scuola superiore

Obiettivo dell’orientamento scolastico alla scuola superiore è di facilitare lo sviluppo di quelle capacità personali e sociali che rendano i ragazzi in grado di scegliere il futuro percorso formativo e professionale in maniera autonoma e consapevole. Una decisione non facile che è bene affrontare nella giusta prospettiva. Imparare a conoscersi è il primo passo per imparare a scegliere e coltivare un pensiero progettuale su di sé

Orientamento scolastico alla scuola superiore

Se fino alla terza media il percorso scolastico procede per tappe “obbligate”, la scuola superiore pone per la prima volta il ragazzo di fronte a una scelta che, seppure in forma non ancora eccessivamente vincolante, gli chiede di assumersi la responsabilità di pensare adottando un’ottica progettuale su di sé che vada oltre l’immediato del qui e ora. Vediamo insieme cosa si intende per orientamento scolastico alla scuola superiore.

 

Orientamento scolastico alla scuola superiore e intervento psicologico

Quello dalle medie alle superiori è un momento di passaggio delicato ed importante che necessita della giusta attenzione da parte di genitori e insegnanti e che spesso è coadiuvato da percorsi di orientamento scolastico portati avanti anche da psicologi. L’orientamento scolastico alla scelta della scuola superiore pone infatti vari ordini di problemi relativi sia alla specifica fase del ciclo di vita del ragazzo e della famiglia di cui fa parte, sia allo specifico contesto socioculturale che stiamo attraversando, sia a quelle che sono le caratteristiche della nuova riforma scolastica.

 

Orientamento scolastico alla scuola superiore e le life skills

La rapidità e imprevedibilità dei continui mutamenti del mondo del lavoro hanno da tempo messo in discussione i presupposti che fondavano i tradizionali percorsi orientativi e di carriera: si richiedono formazione e aggiornamento continui, flessibilità e capacità di adattamento.
La scuola stessa in questi ultimi anni ha ampliato il tradizionale approccio per “contenuti” verso un approccio per “competenze”; quelle abilità personali e sociali (life skills) trasversali ad ogni branca del sapere, necessarie ad una realizzazione personale e professionale e ad una cittadinanza consapevole. La capacità di comunicare, di affrontare situazioni nuove, di risolvere i problemi e di lavorare in gruppo diventano strumenti indispensabili per aggiornare continuamente le proprie conoscenze e far fronte ai continui sviluppi e trasformazioni della società.

 

Per tale motivo, l’orientamento scolastico alla scuola superiore può utilmente configurarsi come percorso metodologico volto a sostenere lo sviluppo di queste “competenze chiave” a diretto vantaggio dell’autonomia dei ragazzi e della loro futura capacità di scelta. Il fine dei percorsi di orientamento scolastico non è più quello di stilare un profilo diagnostico-attitudinale, quanto di mettere i ragazzi nelle condizioni di poter loro stessi compiere autonomamente e responsabilmente una scelta alla scuola superiore che, pur facendo tesoro dell’esperienza di genitori e insegnanti, dovrebbe segnare il germoglio del loro personale progetto di vita.

 

Orientamento scolastico alla scuola superiore e le narrazioni

L’orientamento narrativo (Federcio Batini, Simone Giusti, L'Orientamento Narrativo a scuola, 2008), utilizzando racconti e testi narrativi, intende sollecitare i ragazzi a costruire e a condividere elementi relativi alla propria storia personale e scolastica, alle proprie risorse personali, all’immagine di sé nel futuro, ai propri desideri e aspirazioni utili a sviluppare una conoscenza di sé e di quelle competenze personali e sociali necessarie allo sviluppo di un pensiero progettuale e di un’efficace capacità di scelta. In questa metodologia il lavoro in gruppo è una risorsa preziosa e insostituibile poiché, soprattutto a quest’età, il feedback rimandato dai propri pari è un’occasione preziosa per costruire un’immagine di sé stessi e imparare a conoscersi.

 

Fonte immagine: pizzodisevo