Le 13 regole di buona condotta su facebook

Anche facebook ha le sue regole di buona condotta: ci sarebbero regole “non scritte” che gli utenti del social sentirebbero di dover rispettare anche nel comunicare virtualmente sapendo che facebook può avere conseguenze anche nella vita “reale”.

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Facebook, il social network più famoso al mondo, ha le sue regole di buona condotta, una sorta di “galateo” non scritto che tuttavia gli utenti sentirebbero implicitamente di dover rispettare per comunicare in modo etico.

Queste le conclusioni di un interessante studio condotto da alcuni ricercatori della Trinity University: sembrerebbe che su Facebook vigano alcune regole di buona condotta per modulare e  controllare le ripercussioni delle interazioni “virtuali” sulla vita “reale”.

 

Le 13 regole per comunicare su facebook

Postare un contenuto sulla bacheca di un amico, condividere o clikkare “mi piace” su una notizia, “taggare” un amico in una foto o fargli gli auguri di compleanno: non sarebbero affatto comportamenti lasciati al caso, ma implicitamente definiti da determinare regole di buona condotta. Questo almeno nelle aspettative implicitamente condivise dagli utenti.

Proprio come accade nel mondo “reale”, anche quello virtuale di facebook sarebbe ormai organizzato da regole non scritte che orientano le comunicazioni e le interazioni sociali: delle vere e proprie norme sociali che organizzerebbero le aspettative sul comportamento proprio e altrui.

Lo studio che è arrivato a questi interessanti risultati è naturalmente made in USA ed ha interpellato un gruppo di studenti universitari e successivamente un più ampio campione della popolazione generale fra gli utenti abituali di facebook. Le regole maggiormente condivise sarebbero le seguenti:

  1. se posto qualcosa sulla bacheca di un amico mi aspetto una risposta
  2. non bisognerebbe dire o scrivere nulla di irrispettoso su un amico di facebook
  3. quello che si posta sulla pagina di un amico potrebbe influenzarlo negativamente
  4. se un amico rimuove un post che si è pubblicato sulla sua pagina bisogna evitare di pubblicarlo nuovamente
  5. sarebbe bene comunicare con gli amici di facebook anche al di fuori dal social
  6. bisognerebbe cercare di presentare il proprio profilo agli altri in maniera positiva ma onestà
  7. le comunicazioni via facebook non dovrebbero interferire con le attività lavorative
  8. bisognerebbe vagliare le informazioni personali che si pubblicano su facebook considerando che altri in futuro potrebbero usarle contro di noi
  9. nelle interazioni su facebook bisognerebbe fare appello al buon senso
  10. bisognerebbe tener presente che quello che si posta potrebbe avere conseguenze negative per la vita lavorativa degli amici di facebook
  11. bisognerebbe augurare buon compleanno ad un amico non solo via facebook
  12. bisognerebbe cercare di proteggere l’immagine degli amici di facebook nel postare qualcosa sulle loro bacheche
  13. non bisognerebbe affidarsi troppo alle interazioni virtuali di facebook per interpretare le reali motivazioni degli amici.

 

Proteggere sé e gli altri e mantenere relazioni

Quel che è ancora più interessante è che i ricercatori hanno analizzato queste e altre regole di buona condotta individuate dal gruppo di studenti universitari raggruppandole in base a 5 categorie di significato:

  1. quelle riferite alle regole che orientano il buon uso del social nella comunicazione;
  2. quelle che disciplinano azioni di controllo della privacy e di protezione da inganni;
  3. quelle che sono finalizzate a mantenere e consolidare relazioni, specie con amici e conoscenti occasionali con cui non ci si intrattiene al di fiori del canale di facebook
  4. quelle che evitano all’utente conseguenze negative per l’utente
  5. quelle che evitano conseguenze negative per gli altri, specie se amici importanti con i quali si intrattengono relazioni al di fuori di facebook.

I comportamenti e le interazioni sui social network potrebbero essere quindi molto più sofisticati di quanto ci aspettiamo: sebbene messi in atto in modo apparentemente disimpegnato e distratto dalle applicazioni del proprio smartphone, rappresentano la complessità di un microcosmo virtuale ma non per questo meno umano e sociale.

 

Le regole che definiscono norma e trasgressione su facebook

Se queste siano regole auree realmente rispettate o norme più “virtuali” che reali non sappiamo. Vien da pensare comunque che se delle regole condizionano la condotta degli utenti di facebook questo sarà vero sia che vi si adeguino, sia che le contraddicano connotando allora il proprio comportamento come inevitabilmente “trasgressivo” rispetto ad un’attesa sociale.

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