La sfida dell’anno nuovo: mantenere i buoni propositi

Con l'arrivo del nuovo anno desideriamo migliorare ponendoci degli obiettivi che non sempre è facile raggiungere. Come mantenere i propositi formulati a gennaio senza che diventino una vuota tradizione? Sicuramente scrivere una lista è un primo passo, ma ci vengono in aiuto anche i nostri geni e qualche consiglio organizzativo: vediamo insieme come fare per iniziare il nuovo anno con il piede giusto

La sfida dell’anno nuovo: mantenere i buoni propositi

Ogni anno si apre con una sfida quasi impossibile: fare (e rispettare) una lista dei buoni propositi dell’anno nuovo. Le difficoltà sono due. La prima è quella di trovare degli obiettivi realizzabili, ma al contempo validi e importanti. In questo caso ci viene in aiuto il generatore di buoni propositi "New year’s resolutor generator", creato in aiuto degli indecisi.

L’altro ostacolo è quello di riuscire a mantenere la promessa che si è fatti a se stessi. C’è chi come Bridget Jones, si affida ad un aiuto esterno, come un diario, per ricordarsi dei propositi dell’anno nuovo, ma ci sono delle doti o dei piccoli trucchi che possono aiutarci?

 

La genetica dei propositi dell’anno nuovo

Cosa ci può aiutare nel mantenere fede alle promesse che ci siamo fatti nei primi giorni di gennaio? Sicuramente alcune caratteristiche sono d’aiuto, come l’ottimismo e l’autostima che aumentano la percezione di avere il controllo sulla propria vita. Un gruppo di ricercatori dell’Università della California ha pubblicato uno studio che rivela un gene alla base di queste importanti risorse psicologiche.

Il gene è associato a un recettore dell’ossitocina, ormone protagonista nella relazione mamma- bambino, che può avere due varianti.

Una delle due è associata a sensibilità allo stress, a minori capacità sociali e un più debole stato di salute. I ricercatori hanno messo in luce che la stessa variante è presente in coloro che hanno scarsa autostima e che in generale, non sentono di avere in mano il proprio destino.

 

Come mantenere i buoni propositi dell’anno nuovo?

Quali possono essere le cause di un fallimento? Tra le scuse più adottate c’è la mancanza di tempo a causa dei molteplici impegni quotidiani.

Di sicuro però è nella scelta del proposito che cominciano i problemi. Il proponimento espresso in negativo (non fare…) è più difficile da mantenere, così come impegni al di fuori della nostra portata che si avvicinano più a un sogno che a un obiettivo. Cosa può aiutare a mantenere fede ai propositi dell’anno nuovo:

- condividere il proposito con gli altri: sapere che qualcuno potrebbe constatare il fallimento è una forte spinta ad impegnarsi;
- dividere l’obiettivo in un piano articolato in più sottopassaggi ordinati temporalmente;
- fare una lista dei possibili ostacoli così da essere preparati ad affrontarli senza lasciarsi abbattere.

 

Immagine | Gummo