Transfert e Controtransfert

Il transfert influisce sulle aspettative nei confronti dell’altro e porta a rivivere i sentimenti e le emozioni tipiche del rapporto avuto con le figure chiave dell’infanzia. Approfondiamo il significato del transfert e del controtransfert.

TRANSFERT E CONTROTRANSFERT

Transfert e Controtransfert: definizione

Il transfert è un fenomeno tipico del rapporto tra paziente e analista, basato sulla convinzione che i rapporti importanti dell’infanzia caratterizzino tutte le successive relazioni. Nello specifico il transfert influisce sulle aspettative nei confronti dell’altro e porta a rivivere i sentimenti e le emozioni tipiche del rapporto avuto con le figure chiave dell’infanzia (tipicamente i genitori). Non è un fenomeno esclusivo della terapia in quanto può riversarsi in ogni relazione con persone che giocano un ruolo importante (sia positivo, sia negativo) nella vita di un individuo.

L’altro lato del transfert è il controtransfert, vera innovazione e grande svolta nella riflessione sulla terapia, in quanto fa riferimento al coinvolgimento emotivo che l’analista prova nei confronti del paziente, al di là della propria veste medica.


Transfert e Controtransfert: un po’ di storia

Transfert e controtransfert sono concetti tipici della psicanalisi e sono il risultato di una prima riflessione di Freud sul rapporto umano che si viene a creare tra paziente e analista. Questi fenomeni da una parte condizionano l’andamento della terapia, dall’altra sono un’importante finestra sulla vita emotiva e sociale del paziente stesso grazie alla quale si possono ottenere svariate informazioni in modo diretto.

Freud per primo parla di transfert grazie alla conoscenza del caso di Anna O. (1882). Anna era una ragazza ventunenne di grande bellezza e intelligenza che manifestava diversi sintomi riconducibili all’isteria. Il suo dottore, Breuer, terminò bruscamente il percorso terapeutico spaventato dal reciproco coinvolgimento emotivo lasciando il caso in mano a Freud.  Questi fu in grado di rielaborare questi segnali in preziose indicazioni generali sul rapporto terapeutico.

Altri psicanalisti ripresero successivamente questo concetto. Per Melania Klein il transfert deriva dalle primissime relazioni che il neonato stabilisce con gli oggetti d’amore. Secondo Jung non si tratta di un fenomeno di natura sessuale o legato a relazioni già vissute, ma può essere anche l’espressione di tendenze psichiche ancora inespresse che vanno esplorate durante la terapia.


Transfert e Controtransfert: cinema

La nascita della terapia psicanalitica e dei fenomeni del Transfert e Controtransfert sono trattati nel film “Freud, passioni segrete”.