Sai come centrare i tuoi obiettivi?

Ti è mai capitato di desiderare di "cambiare" rotta ma di non sapere come fare? Sai quali sono le cose da modificare del tuo atteggiamento? Inizia da qui il tuo percorso di consapevolezza e motivazione...

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Ti è mai capitato di comportarti in un modo pur sapendo fosse quello sbagliato? Non riesci ad agire diversamente, perché “sei sempre stato abituato a fare così”? Sai già cosa c’è che non va nei tuoi atteggiamenti ma non sai come cambiare? In effetti è vero, spesso restiamo ancorati a dei modi di agire, a delle convinzioni che in realtà ci limitano, perché sono sbagliate, negative, pessimistiche, ma sono le uniche che conosciamo, sono quelle che si sono consolidate in noi nel tempo e che ormai ci sembrano così naturali e scontate che non ci facciamo neanche più caso.
Eppure, se hai risposto di sì a tutte le domande iniziali, sappi che sei ad un ottimo punto di partenza, quello della consapevolezza. 
Essere consapevoli di quel che non va, di cosa andrebbe cambiato in noi, è un ottimo spunto, un ottimo incentivo ad agire, ma non può bastare.
Ciò che fa scattare in noi la molla dell'azione è la motivazione, e sappiamo che questa non può venire da nessuno se non da noi stessi, perché non si basa sulla logica e sulla razionalità, ma sulle emozioni, su ciò che sentiamo davvero dentro di noi.
Iniziamo a muoverci solo se prendiamo un impegno serio con noi stessi, se ci diamo una scadenza, se ci prefissiamo di raggiungere un obiettivo.

Ma sappiamo come fare?
Proviamo ad iniziare da qui:
-impariamo a dosare istinto e ragione. Stare troppo a riflettere su una cosa può bloccarci e rallentare la nostra azione, ma anche affidarci totalmente all’istinto può essere deleterio, perché rischiamo di non dare il giusto peso agli eventi ed agire guidati esclusivamente dall’impulso.
-diamo spazio a delle nuove abitudini, che siano positive, che ci aiutino a migliorare e che vadano a sostituire le precedenti, quelle vecchie convinzioni da cui ci facevamo limitare.
-impariamo a ricompensarci. Spesso siamo troppo severi con noi stessi, non vediamo i piccoli traguardi che riusciamo a raggiungere ogni giorno. Un piccolo “dono” verso noi stessi riuscirebbe invece a rendere gratificante ciò che stiamo facendo, fissandolo nella nostra mente come qualcosa di positivo da ripetere ancora e ancora.
Ogni volta che riceveremo una gratificazione avremo una conferma del fatto che stiamo migliorando e ci stiamo avvicinando al nostro obiettivo.