La danzaterapia, curarsi a suon di musica

La danzaterapia cura e previene il disagio insegnando a comunicare ed esprimersi attraverso il movimento e la musica. Qui i riferimenti delle associazioni che si occupano di danzaterapia a Milano, Firenze e Roma

La danzaterapia, curarsi a suon di musica

Tu hai mutato il mio dolore in danza
Bibbia, Salmo 30:11,12


Cos’è la danzaterapia

Conosciuta anche con il nome di danzamusicoterapia e l’acronimo DMT, la danzaterapia è una forma di arteterapia che utilizza la musica e il ballo. Basata sul principio olistico dell’unità bio-psico-spirituale dell’uomo, ha nella fisicità il suo elemento fondamentale: il corpo immagazzina sensazioni e memorie, che la danzaterapia aiuta a riconoscere e portare alla luce.

Accrescere il vocabolario corporeo serve quindi ad accedere a nuove dimensioni della coscienza di sé. L’uso sistematico della danza a fini terapeutici ebbe inizio nel Regno Unito agli inizi del secolo scorso e si diffuse poi negli Stati Uniti durante gli anni Quaranta. In Italia la danzaterapia è arrivata negli anni Settanta.

Nel 1997 è stata istituita l’Associazione Professionale Italiana Danzamovimentoterapia (APID) per iniziativa di danzamovimentoterapeuti provenienti da tutto il territorio nazionale. In assenza di una legislazione ad hoc, è l’APID che regolamenta i criteri per la formazione e la pratica professione del danzaterapeuta.

 

A chi si rivolge la danzaterapia

La danzaterapia è una tecnica facile e piacevole, adatta a persone di ogni età e condizione psicofisica. Visto che non è necessario aver frequentato corsi di danza né essere particolarmente allenati, può essere praticata da bambini, adolescenti, adulti e anziani. Si usa anche nelle scuole, negli ospedali e nelle carceri.

È utile nel trattamento di svariati disturbi somatici, psicologici e relazionali: timidezza, stress, ansia, malattie psicosomatiche, disturbi del comportamento alimentare, dipendenze, difficoltà di apprendimento e tanti altri. L’impiego della danzaterapia nella cura delle patologie fisiche e psicologiche non deve però far pensare che la DMT sia utilizzabile solo quando si è malati. La danzaterapia è un training per anima e corpo da cui tutti possono trarre giovamento.

 

Che legame c'è tra danzaterapia e analisi psicologica?

 

Danzaterapia a Milano

L’associazione Sarabanda organizza da molti anni stage, corsi e gruppi esperienziali di danzaterapia aperti a tutti, nella convinzione che, grazie alla sua possibilità di "adattarsi come l’acqua al suo contenitore", in ogni persona siano presenti "alcune gocce di danza".

Un’altra definizione affascinante di danzaterapia è quella data da Pietro Farneti, socio fondatore e presidente di Risvegli Onlus, storica associazione di danzaterapia a Milano: "Una radice profonda della danzaterapia è la generosità; l’idea di essere un ponte, di essere uno strumento, di essere un tramite. Questa generosità è accoglienza profonda dell’umanità altrui in tutte le sue espressioni, fisiche, psicologiche, attive e passive".

A Risvegli si insegna danzaterapia secondo il metodo Maria Fux, che prende il nome dalla famosa ballerina e coreografa argentina.

 

Danzaterapia a Firenze

Maria Fux collabora direttamente con il Centro Toscano di Arte e Danzaterapia, nato a Firenze nel 1985. Le attività del Centro comprendono, oltre alla formazione, anche l’organizzazione di seminari, convegni, gruppi di esperienza e spettacoli.

 

Danzaterapia a Roma

La scuola di arteterapia di piazza Bologna, a Roma, insegna la danzamovimentoterapia espressivo-relazionale. Il metodo si richiama al lavoro di Marian Chace (altra pietra miliare della danzaterapia), alla tecnica dell’Expression Primitive e alla ricerca gruppoanalitica italiana.

 

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