La fobia degli insetti

L’entomofobia è stata classificata dal DSM IV come una delle fobie specifiche che si scatena in presenza di insetti. Il ribrezzo si accompagna all’ansia anticipatoria e agli altri sintomi tipici delle fobie. Tra gli insetti più temuti, a sorpresa, c’è la zanzara: vediamo perché

La fobia degli insetti

La fobia degli insetti o entomofobia è classificata dal DSM IV tra le fobie specifiche del gruppo dei disturbi d’ansia rivolta contro gli insetti. La fobia scatena una reazione di paura incontrollata verso gli insetti che può avere diversi livelli di intensità. L’evitamento resta la strategia migliore per controllarla, ma questo comportamento alla lunga può influire sulla vita quotidiana.

 

I sintomi della fobia degli insetti

Uno dei primi sintomi delle fobie specifiche è l’ansia anticipatoria, cioè la paura che possa scatenarsi una reazione di panico. Ciò può indurre delle forti limitazioni nel comportamento del fobico per evitare di perdere il controllo di sé. Si tratta quindi di una vera forma patologica e non di senso di ribrezzo. Altri sintomi sono: tremori, sudorazione, tachicardia, nausea, difficoltà respiratorie e vertigini. Tra le fobie degli insetti le più specifiche e frequenti ci sono l’aracnofobia o paura dei ragni, e l’apifobia (paura delle api). Spesso queste persone, pur rendendosi conto di non essere sottoposte ad una reale minaccia, puliscono a fondo la loro casa spruzzando insetticidi vari. La fobia degli insetti può portare a determinare il luogo dove vivere o dove andare in vacanza o i propri passatempi.

 

La fobia degli insetti: il caso delle zanzare

Una ricerca condotta dalla Raid Automatic ha individuato che le zanzare tigre sono fonte di paura sia per donne che per gli uomini (22% del campione). La zanzara è l’insetto più temuto dagli italiani (quasi 8 su 10): per tenerle alla larga ecco i consigli di Vincenzo Girolami, docente di Entomologia:
• controllare il sudore;
• evitare gli abiti scuri (soprattutto dopo il tramonto) perché i colori scuri le attirano;
• evitare l’esposizione della pelle con abiti lunghi;
• evitare di tenere in casa l’acqua stagnante;
• usare le zanzariere.

 

Fonte immagine: paolofefe