Il consumo di alcol tra amici: meglio soli o in compagnia?

Il gruppo di amici influisce sul consumo di alcol, perché il bere può nascondere un significato sociale

Il consumo di alcol tra amici: meglio soli o in compagnia?

In Veneto l’aumento del consumo di alcol tra amici di giovane età sta inducendo le autorità a chiedersi come educare a un corretto uso delle bevande alcoliche. Leonardo Muraro, Presidente della Provincia di Treviso, durante una conferenza pubblica segnala i dati preoccupanti: “I giovani consumatori di alcool di età compresa tra gli 11 e i 18 anni nel Veneto sono pari al 24,5% contro una media nazionale del 22,4%. Nella classe d’età tra i 19 e i 24 anni lo scostamento è ancora più rilevante: i giovani maschi a rischio in Veneto sono il 38,3% contro il 25,3% della media nazionale”.


Dimmi chi è tuo amico e ti dirò quanto bevi


Uno studio di Harvard - durato 30 anni e che ha visto la partecipazione di 12.067 persone - ha confermato il ruolo delle amicizie sul consumo di alcol. La probabilità di bere smodatamente aumenta del 50% se tra gli amici c’è almeno un ‘forte bevitore’. Questo risultato apparentemente banale, si accompagna a un’altra scoperta: se chi beve è l’amico di un amico, la percentuale è del 36%. 

Nicholas Christakis, professore di medicina, sottolinea che le persone di cui ci si circonda hanno la stessa capacità (positiva e negativa) di influire sulla salute se paragonate alla storia familiare e al background genetico. I ricercatori sottolineano che questi risultati sono decisivi in termini preventivi e devono essere considerati da chi formula programmi di recupero, così da creare gruppi che possano dare un reale supporto a chi cerca di uscire da queste problematiche.


Il consumo sociale


Questa prospettiva sociale può essere d’aiuto in fase di progettazione di interventi sul campo, grazie a una prospettiva che punta a comprendere il significato dell’uso/abuso di alcol associato alla prevenzione. L’analisi del contesto sociale e culturale permette di determinare la funzione dell’alcol nel gruppo,  aprendo così  una nuova strada per modificare i comportamenti.

Le domande che guidano l’analisi a livello sociale sono:

•    Quale significato ha l’uso di alcol in questo contesto sociale e culturale?
•    Qual è la desiderabilità sociale attribuita a questi comportamenti dal sistema normativo di questo gruppo?
•    Quali sono le situazioni concrete che inducono alla sperimentazione dell’alcol?
•    Qual è la differenza percepita tra uso e abuso di alcol?

Un’indagine sociale e culturale di questo tipo può far pensare a studi centrati su un certo numero di nazioni. Ciò non è necessario: soprattutto per quanto riguarda i giovani è importante soffermarsi sulle micro-culture del gruppo amicale.


Immagine, Edoardo Tacconi/Edward Tonèl, Vino Toscano