Definire gli obiettivi con il coaching

La cosa più comune da parte di un cliente al momento di stabilire un obiettivo è definirlo come una negazione del problema

Definire gli obiettivi con il coaching

La cosa più comune da parte di un cliente al momento di stabilire un obiettivo è definirlo come una negazione del problema. Facciamo l'esempio di una persona che decide di visitare un coach perchè ha paura di parlare in pubblico: " Voglio smettere di avere paura di parlare in pubblico". Questo è un modo per definire un obiettivo molto utilizzato da molti clienti ma vi assicuro che non funziona perchè non risponde alla domanda "cosa vuoi?" In effetti ciò che la persona ci ha appena indicato con la sua affermazione è ciò che NON vuole e pertanto non ha definito alcun obiettivo.

 

Le affermazioni fatte in negativo fanno focalizzare l'attenzione sul problema e non sul risultato desiderato. Il nostro cervello non conosce la negazione e pertanto non riesce a vedere nessuna via di uscita. Se quanto detto non vi sembra chiaro vi lascio un esempio. Provate a NON immaginare un elefante rosa. Cosa sta facendo la vostra mente? Immaginando un elefante rosa! Per sapere a cosa NON dovete pensare dovete pensarci.

 

Un modo per definire gli obiettivi che volete raggiungere è presentarli in maniera opposta alla quanto fatto in precedenza. Invece di affermare "voglio smettere di avere paura di parlare in pubblico" potreste dire "voglio sentirmi sicuro di me quando mi trovo a parlare in pubblico". Di certo questa strategia vi permette di focalizzarvi sull'obiettivo che volete raggiungere.

 

Un altro modo per definire un obiettivo è utilizzando un modello esterno. Se riprendiamo l'esempio del parlare in pubblico, una persona potrebbe affermare "vorrei parlare in pubblico come Riccardo Agostini". Questo tipo di approccio fornisce molti vantaggi e tra questi la possibilità di seguire un modello concreto con cui potersi confrontare.