Cosa sono le esperienze “agrodolci”? Ci possono rendere più felici?

Un interessante esperimento mostra l'importanza delle cosiddette "esperienze agrodolci" per la nostra felicità

Cosa sono le esperienze “agrodolci”? Ci possono rendere più felici?

Ognuno ha le proprie idee su come vivere felici. Da oltre trent’anni anche la psicologia ha iniziato ad occuparsi del tema della felicità. Ed una delle sue scoperte più interessanti- risalente solo a qualche anno fa’ – riguarda le cosiddette esperienze agrodolci.

Per comprendere meglio di che si tratta, immagina di essere in vacanza ai Caraibi per una settimana: hai ammirato i lussureggianti panorami delle isole in cui sei stato, sentito il calore del sole sulla tua pelle, riso con i tuoi amici gustando le specialità locali e fatto il bagno al chiaro di luna…

Mancano solo due giorni alla fine della vacanza e vieni assalito da una vena di tristezza, pensando al rientro e a tutto quello che comporta: stress, traffico e problemi vari.

Poi ti ritornano in mente i momenti più belli della vacanza, in un misto di felicità e nostalgia.

E’ proprio questa un’esperienza agrodolce, in cui proviamo emozioni positive e negative insieme.
In un interessante esperimento di laboratorio [1], si è scoperto che queste esperienze ci aiutano paradossalmente ad essere più felici.

Perché?

Perché sappiamo che ad un certo punto finiranno, per cui apprezziamo di più ciò che ci rimane da vivere.

Tornando alla questione iniziale: come vivere felici? Uno dei modi è quello di fare una lista delle esperienze agrodolci che stai vivendo in questo momento, sforzandoti di apprezzarle di più.

Prima o poi, infatti, passeranno.

Note

[1] Kurtz J.L (2008) Looking to the future to appreciate the present: the benefits of perceived temporal scarcity, Psychological science, 19 (12), 1238-41