Guidare distratti: l’effetto della rabbia

Chi non ha mai visto persone perdere le staffe al volante? I motivi possono essere molto diversi, ma gli effetti della rabbia non sono molto positivi.

Guidare distratti: l’effetto della rabbia

In questi giorni è stato annunciato un inasprimento delle sanzioni per chi guida con lo smartphone in mano.

Il telefono cellulare è infatti una delle principali distrazioni alla guida che causa incidenti anche molto gravi. Eppure anche altri comportamenti ci mettono a rischio, come la rabbia.

Un’emozione negativa che si accompagna ad una forte attivazione fisiologica può impedire alla mente di concentrarsi su quanto sta accadendo attorno a noi.

 

Fonti di distrazione

Cosa ci distrae al volante? Possibile che oggi andare in auto sia un’attività che apparentemente ci sembra banale e automatica?

Purtroppo i dati in nostro possesso ci offrono una panoramica preoccupante: troppe attività mentre si guida.

I ricercatori del progetto “Second Strategic Highway Research Program Naturalistic Driving Study hanno monitorato più di un migliaio di incidenti stradali negli USA stilando una sorta di elenco delle fonti di distrazioni più comuni: stanchezza, smartphone, navigatore satellitare o radio.

Gli effetti di questi elementi di disturbo vengono amplificati dalle emozioni: tristezza e rabbia amplificano il rischio di incidenti fino a 10 volte e ancora di più aumentano la probabilità di guidare oltre al limite di velocità.

 

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Le conseguenze della rabbia in auto

Ma cosa accade quando siamo arrabbiati? I comportamenti diventano frenetici, pensiamo ad altro e anche le nostre reazioni diventano esagerate.

L’aggressività a livello comportamentale si esprime, nei suoi livelli più bassi attraverso insulti verbali e insulti gestuali, per peggiorare con l’aggressione fisica.

Ciò che finisce per scatenare gli incidenti sono però i pensieri che impediscono alle risorse attentive di concentrarsi su ciò che ci circonda e un’eccessiva fiducia nelle nostre capacità.

 

La rabbia al volante

La rabbia al volante non è solo qualcosa che ci portiamo dentro l’abitacolo perché abbiamo subito un torto, spesso è una conseguenza.

Entrati tranquilli e sicuri di sé la guida ci può portare a dare il peggio e di noi e soprattutto a volerlo comunicare agli altri guidatori: insulti, parolacce e accelerate improvvise fanno parte di questi comportamenti che prendono il nome di Road Rage.

Ma perché perdiamo le staffe tanto facilmente? Da un punto di vista psicologico l’abitacolo della nostra automobile diventa uno spazio privato e personale che crea una distanza dagli altri, una sorta di barriera protettiva che ci rende più sicuri e anche più sfrontati.

 

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