Coaching finanziario, gestire il denaro in maniera equilibrata

Cresce in Italia l'offerta di coaching finanziario. Per conciliare con grande armonia denaro e spiritualità, business ed etica, grande abbondanza economica e sincero amore per il prossimo

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Roberto Pesce, uno dei pionieri del coaching finanziario in Italia, ritiene che “ci sia bisogno di un grande lavoro in questo campo in quanto, nella mia esperienza di personal coach e formatore, ho trovato poche persone in grado di gestire tutti questi aspetti in maniera matura ed equilibrata”.


Il coaching finanziario è un’attività di coaching nella quale si lavora su obiettivi di carattere finanziario.


Si parte dalla constatazione che

  • c’è chi è diventato “schiavo” del denaro e chi crede che non abbia nessuna importanza
  • per alcuni è fonte di orgoglio e per altri di disprezzo
  • per alcuni una meta da raggiungere e per altri un mezzo per ottenere qualcos’altro


Sta di fatto che ognuno di noi ha le proprie convinzioni riguardo il denaro e associa ad esso delle sensazioni.

È proprio per questo conflitto interno di valori e credenze riguardo al denaro che spesso le persone non raggiungono il benessere finanziario.

 

Il coaching finanziario fa bene all’autostima

Spiega Roberto Pesce: “Una delle difficoltà è che il denaro, istintivamente e in maniera inconscia, tende a muovere le emozioni delle persone in maniera estrema. Crea paura o avidità, dubbio o esaltazione, deprime l’autostima o fa gonfiare l’ego. C’è chi agogna il denaro, e sarebbe disposto a fare quasi qualsiasi cosa per accumularlo in grande quantità, e chi lo demonizza, ritenendolo più o meno inconsciamente qualcosa di ‘sporco’, di distante dai propri valori e dal proprio senso della vita”.


Ma cos’è il benessere finanziario? Per alcuni è avere un milione di euro, per altri guadagnare cinquemila euro al mese, per altri è smettere di lavorare…


Il compito di un coach

Il coach ci aiuta a raggiungere la “definizione” di benessere finanziario e ad avere una direzione precisa verso la quale andare. Di fatto, il suo compito è quello di capire qual è il nostro “punto di partenza” mentale e materiale, fornirci le nozioni sugli argomenti principali, creare insieme il nostro piano di benessere finanziario e darci gli strumenti per raggiungerlo.


“Poche persone – continua Pesce – riescono a conciliare con grande armonia denaro e spiritualità, business e etica, grande abbondanza economica e sincero amore per il prossimo. Inoltre, quasi nessuno ha ricevuto una valida educazione finanziaria, né a scuola, né all’Università, raramente in famiglia, meno che mai sul luogo di lavoro, dalle banche o dalle istituzioni finanziarie in genere”.

 

Informazione finanziaria, un linguaggio difficile

A questo va aggiunto che la stragrande maggioranza dell’informazione specifica utilizza un linguaggio difficile da comprendere, è scritta da addetti ai lavori in maniera autoreferenziale. In poche parole: difficile da capire e ancora più difficile da trasformare in risultati pratici.


Conclude Pesce: “Io stesso ho impiegato anni di ricerca, di prove e riprove, prima di arrivare a mettere a punto una serie di metodiche che mi soddisfacessero pienamente e di riuscire a goderne il meritato frutto. Dispiace dirlo, ma c’è chi guadagna, e sostanziosamente, sulla nostra ignoranza. Ai miei clienti dico sempre di riflettere su una frase che spesso viene pronunciata: il denaro va gestito dai professionisti. Non sarà che è più comodo lasciarci nell’ignoranza…?”

 

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