Cause e caratteristiche dell'attaccamento ansioso resistente

L'attaccamento ansioso resistente è lo stile tipico dei bambini con madri protettive, ma poco responsive. Questo legame degenera in una difficile apertura al mondo esterno e nella continua sfiducia in se stessi.

Cause e caratteristiche dell'attaccamento ansioso resistente

I principali stili di attaccamento descritti in letteratura sono di tre tipi: il sicuro, l'evitante e il resistente.

Mentre il bambino sicuro ha avuto accanto a sé un caregiver attento e responsivo ai suoi bisogni in grado di infondergli la sicurezza di essere amato e amabile e di resistere alla separazione, gli altri due tipi non sono stati altrettanto fortunati.

In particolare l'ansioso resistente è un bambino con un a figura di riferimento imprevedibile che lo rende all'erta e resistente alla separazione.

 

I bimbi resistenti

La descrizione degli stili di attaccamento viene fatta a partire dall'osservazione del comportamento infantile durante la Strange Situation, cioè la simulazione di una separazione del bambino dalla mamma.

Durante il momento del distacco i bambini ansioso, come quelli insicuri, manifestano apertamente il loro disappunto. Ciò che li caratterizza maggiormente, però, è il comportamento al momento della riunione: chi più chi meno questi bambini cercano il contatto con il genitore, ma appena lo ottengono si divincolano e piangono di rabbia.

I genitori, in genere, a questo punto cercano di lasciarli e così i bambini continuano a protestare per l'abbandono. Ciò innesca un continuo avvicinamento-allontanamento che si ripete più volte prima di una definitiva riappacificazione.

 

Le mamme dei resistenti

I caregiver dei bambini resistenti hanno ovviamente un ruolo fondamentale nella definizione dello stile di attaccamento ansioso resistente. Si tratta perlopiù di madri estremamente protettive che bloccano la libera esplorazione dell'ambiente da parte del bambino.

Tale atteggiamento ovviamente rende il piccolo insicuro nei confronti dell'esterno (se la mamma non è sicura perché dovrebbe esserlo lui?)

Questa ansia viene aumentata anche dall'atteggiamento della madre nei suoi confronti: l'attenzione è discontinua, ci sono frequenti allontanamenti  che non vengono annunciati: ciò induce il bambino a non sapere quando sarà solo e a diventare "resistente" ad ogni distacco perchè potrebbe essere il preludio all'abbandono.

Il tutto si condensa nella convinzione di non essere abbastanza: né per essere indipendente, né per essere amato.

 

Attaccamento ansioso e disturbi della personalità

Uno dei filoni di ricerca più fruttuosi inerente l'attaccamento è quello che cerca i legami con la psicopatologia nell'adulto. I disturbi della personalità sembrano essere quelli più coinvolti in tal senso.

Nel DSM IV vengono segnalati tre cluster o gruppi di disturbi della personalità e il terzo (cluster C) è quello più vicino all'attaccamento ansioso resistente.

Il cluster C dell'ansioso/pauroso racchiude i disturbi dipendente di personalità, il disturbo ossessivo-compulsivo e quello evitante; la sua caratteristica principale è il vissuto di preoccupazione di questi soggetti associato ad un costante senso di inadeguatezza.

La relazione con l'attaccamento ansioso viene evidenziata dal ruolo che ha l'eccessivo controllo dei soggetti con disturbi che rientrano nel cluster C.

L'ipercontrollo è causato dal senso di non essere mai abbastanza che sembra provenire da un inversione dei ruoli tra bambino e caregiver. Il bambino che viene chiamato a sostituirsi ad un genitore debole sente la sproporzione tra le sue forze e il compito assegnatogli e può reagire:

  • diventando a sua volta insicuro e dipendente
  • rifiutando il compito (evitante) pur restando impaurito dal giudizio che questa decisione comporta
  • creandosi delle regole eccessive (compulsione/ossessione) che gli dia la forza di farsi carico del ruolo.

 

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