Il questionario di Proust applicato alla vita di coppia

Conoscere meglio se stessi e il proprio partner attraverso il questionario di Proust. Un intrigante gioco proposto dallo psicologo Roberto Cavaliere, esperto di sentimenti e vita di coppia

Il questionario di Proust applicato alla vita di coppia

Il questionario di Proust

Il cosiddetto “questionario di Proust” deve il suo nome e la sua popolarità proprio allo scrittore francese Marcel Proust, che lo compilò a fine Ottocento. Fu un’amica, Antoinette Faure, figlia del futuro presidente della Repubblica francese Félix Faure, a farglielo conoscere. Il questionario faceva parte di un libro in inglese – Confessions. An album to Record Thoughts, Feelings & c. –, allora molto in voga tra le famiglie dell’alta borghesia parigina. Il gioco, come vedremo sotto, consiste in una serie di domande che aiutano a riflettere sui propri gusti e le proprie aspirazioni.

 

Giocare da soli, giocare in coppia

Il questionario di Proust non è un test psicologico, ma può servire da spunto per conoscere meglio se stessi e il proprio compagno. Il dottor Roberto Cavaliere, psicologo e responsabile del sito Maldamore, suggerisce un gioco molto interessante basato sulle domande del questionario.

  • Ogni membro della coppia lo compila a livello personale
  • Poi lo compila calandosi nei panni dell’altro
  • Alla fine si notano le discordanze fra la propria stesura e quella del partner: maggiore è la concordanza e maggiore è la conoscenza dell'altro.

 

Le domande del questionario di Proust

1) Il tratto principale del mio carattere
2) La qualità che desidero in un uomo
3) La qualità che preferisco in una donna
4) Quel che apprezzo di più nei miei amici
5) Il mio principale difetto
6) La mia occupazione preferita
7) Il mio sogno di felicità
8) Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia
9) Quel che vorrei essere
10) Il paese dove vorrei vivere
11) Il colore che preferisco
13) Il fiore che amo
14) L'uccello che preferisco
15) I miei autori preferiti in prosa
16) I miei poeti preferiti
17) I miei eroi nella finzione
18) Le mie eroine preferite nella finzione
19) I miei compositori preferiti
20) I miei pittori preferiti
21) I miei eroi nella vita reale
22) Le mie eroine nella storia.
23) I miei nomi preferiti.
24) Quel che detesto più di tutto
25) I personaggi storici che disprezzo di più
26) L'impresa militare che ammiro di più
27) La riforma che apprezzo di più
28) Il dono di natura che vorrei avere
29) Come vorrei morire
30) Stato attuale del mio animo
31) Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza
32) Il mio motto

 

PS: volete sapere come Proust ha risposto al questionario? Eccovi accontentati: questa è la “versione di Proust”, nella traduzione di Mariolina Bongiovanni Bertini per il volume che raccoglie gli Scritti mondani e letterari dell’autore francese (Einaudi, 1984).

 

Immagine I La pagina del questionario compilato da Proust. In alto, si legge: "Marcel Proust par lui-même"