Quando infedeltà coniugale e separazione sono frutto di disillusione reciproca

Spesso l’infedeltà coniugale non rappresenta un semplice “incidente” ma il tradimento di quelle attese reciproche che fondavano un rapporto di coppia troppo rigido ed esclusivo di cui si ha difficoltà a tollerare modificazioni e cambiamenti

Quando infedeltà coniugale e separazione sono frutto di disillusione reciproca

Nella società attuale l’infedeltà coniugale o presunta tale è una delle più frequenti cause di separazione (Jole Baldaro Verde, Roberto Todella, Luci e ombre nella coppia di oggi, 2006). Sarebbe fuorviante tuttavia prendere alla lettera questi dati, la gelosia e l’infedeltà coniugale sono certamente uno dei terreni di scontro più frequenti, ma rappresentano in realtà la manifestazione di un problema più ampio.

 

Infedeltà coniugale e separazione: quale tradimento?

Spesso l’infedeltà coniugale, che porti o meno alla separazione, rivela un “tradimento” di ben altra portata di quello avvenuto sul piano fisico e sessuale. Nell’ambito di ogni coppia infatti ci si lega l’uno all’altro sulla base sì del sentimento provato, ma anche di attese e bisogni reciproci che fondando in qualche modo una sorta di “contratto” non scritto che unisce i due partner e scandisce i ritmi e le modalità dei loro scambi relazionali, della loro vita sessuale, delle decisioni che prenderanno nella loro vita.

 

Questa specie di “trama” invisibile della relazione resiste ai rischi dell’infedeltà coniugale o alla separazione a patto che non sia troppo rigida ma che sappia evolvere nel tempo e adattarsi ai cambiamenti cui i due partner individualmente e come coppia andranno incontro. Un licenziamento, un nuovo lavoro di uno dei due partner, la nascita di un figlio, una grave o lunga malattia e altri ancora sono tutti eventi che possono richiedere di ristrutturare le premesse su cui si basa un rapporto di coppia, e i reciproci ruoli pena l’irrigidimento su posizioni che portano a disillusione, conflitto e disamoramento.

 

Infedeltà coniugale e separazione: quando manca l’autonomia

A volte può accadere che si abbia difficoltà a riconoscere pienamente le esigenze, i bisogni e l’autonomia dell’altro perché si è uniti inconsapevolmente in un rapporto dove ci si sostiene più per colmare le reciproche incompletezze che per crescere insieme e favorire la reciproca realizzazione personale, affettiva ed esistenziale. Non di rado, inoltre, l’infedeltà coniugale pur non portando alla separazione, percepita da entrambi come un cambiamento troppo gravoso da affrontare, convive silenziosa dietro una relazione “di facciata” all’interno della quale i due partner rifiutano di ammettere ciò che sta accadendo.

 

Infedeltà coniugale: separazione o proseguire insieme?

In realtà la fine dell’amore non è l’esito obbligato di un’infedeltà coniugale: esistono anche coppie che sono in grado di attivare, in un percorso certo doloroso e non facile, quelle risorse che consentono loro di rivedere le reciproche posizioni e di ricostruire un rapporto d’amore basato sul rispetto, la fiducia reciproca e una maggiore maturità affettiva e relazionale. È proprio in casi come questi che un percorso di psicoterapia di coppia può essere d’aiuto, sia che la crisi dell’infedeltà coniugale venga superata, sia che si opti per la separazione; si tratterà comunque di prendere consapevolezza delle proprie modalità di relazione per svilupparne di più funzionali al proprio benessere affettivo e relazionale.

 

Fonte immagine: hummyhummy