Egocentrismo patologico e complesso di inferiorità

Sentirsi superiori o sentirsi inferiori sono sentimenti contrastanti, ma rappresentano due realtà spesso legate. L'egocentrismo patologico è una possibile conseguenza all'estremizzazione del naturale senso di inferiorità sperimentato dai bambini nell'infanzia.

Egocentrismo patologico e complesso di inferiorità

L'egocentrismo patologico è una sorta di complesso di superiorità, una realtà strettamente correlata al più noto complesso di inferiorità. Sentirsi molto forti o molto deboli è l'espressione di meccanismi psicologici che sostengono e difendono e Io caratterizzato da grande fragilità. Ma come si arriva a due strade tanto diverse?

 

Complesso di inferiorità

Secondo Alfred Adler ogni individuo da bambino sperimenta una sensazione naturale di insicurezza causata dalla scarsa conoscenza del mondo e dall'incapacità di poter agire in modo del tutto indipendente. Il sentimento di inferiorità se sperimentato in un ambiente sfavorevole e poco supportivo invece di svanire si rafforza e pervade l'Io creando un senso ordinario di insufficienza: il complesso di inferiorità che accompagna l'individuo anche nell'età adulta.

L'inferiorità viene gestita attraverso delle compensazioni che cercano di rimediare a questa spiacevole sensazione. In alcuni si giunge a delle sovracompensazioni che possono evolvere in un egocentrismo patologico.

 

Egocentrismo patologico

Nell'egocentrismo patologico la spinta egocentrica tipica dell'infanzia resta una chiave di lettura del mondo anche nell'età adulta. L'egocentrico non ritiene possibile alternative di pensiero valide rispetto al proprio e questo atteggiamento riguarda ogni sfera della vita e permea ogni rapporto sociale. Le persone che interagiscono con l'egocentrico non riescono a comunicare perché non esiste la comprensione da parte sua, ma solo l'assoluta coincidenza tra le due visioni del mondo. Proprio per questo motivo l'egocentrismo patologico è associato alla solitudine e all'incapacità di poter costruire relazioni solide basate sulla reciprocità.

 

Il legame tra inferiorità ed egocentrismo patologico

La fragilità tipica del bambino può essere superata o sopportata da una fantasia inconscia di grandezza che traveste le proprie incapacità dietro l'incapacità di essere compresi. L'egocentrismo patologico spesso cela un individuo sensibile che si autosvaluta nascondendosi dietro un'immagine grandiosa ma irreale. nonostante si tratti di una maschera che cela una grande fragilità questi soggetti sono sprezzanti e arroganti e amano essere al centro dell'attenzione. Crede che gli siano dovuti riconoscimenti e trattamenti particolati e prova un forte senso di rabbia se non gli vengono concessi (anche in modo del tutto immotivato). Questo bisogno di superiorità è una forma di compensazione e gli altri vengono ricercati solo come oggetti che adorino un Io grandioso che crolla senza continue conferme esterne.

 

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