Ansia e depressione: il disturbo ansioso depressivo

Ansia e depressione possono presentarsi insieme. Non si tratta solo di patologie che possono avere dei sintomi simili, ma di un disturbo vero e proprio: il disturbo ansioso depressivo. Scopriamone sintomi, caratteristiche e le terapie più idonee

Ansia e depressione: il disturbo ansioso depressivo

L’ansia è uno stato psicologico caratterizzato da uno stato d’allerta. La persona ritiene che nell’ambiente ci sia qualcosa di pericoloso e reagisce con uno stato di attivazione generale che lo prepara all’attacco o alla difesa.

Quando però il soggetto crede di essere del tutto impreparato alla sua sfida o il pericolo non si manifesta, l’ansia si tramuta in un’estenuante stato di attesa che logora le energie fisiche e mentali.

La depressione invece è uno stato patologico caratterizzato da umore disforico (tristezza, inquietudine, frustrazione, ecc.) e una generale mancanza di voglia di fare. Quando questi due stati si presentano insieme abbiamo a che fare con il disturbo ansioso depressivo misto.

 

Il disturbo ansioso depressivo: sintomi e caratteristiche

Il disturbo ansioso depressivo è considerato del DSM-IV un quadro patologico a sé stante, ma, a causa della compresenza di sintomi ansiosi e depressivo, può essere difficile riconoscerlo.

La diagnosi differenziale (cioè i criteri attraverso i quali si distingue tra una patologia e l’altra) sarà quindi fondamentale. I requisiti per diagnosticare il disturbo ansioso depressivo sono:

Il tutto ovviamente deve avere delle ricadute sugli impegni della vita quotidiana e i sintomi devono manifestarsi in assenza di assunzione di farmaci o altre patologie.

Attualmente il disturbo misto ha un’incidenza che varia dal 1,3% al 2%; i fattori di rischio includono: stato di indigenza, storia familiare caratterizzata da disturbi mentali, scarsa rete sociale, traumi infantili e bassa autostima.

 

La terapia per il disturbo ansioso depressivo

La natura mista di questo disturbi pone delle sfide anche dal punto di vista del trattamento, dato che, soprattutto dal punto di vista farmacologico, alcune sostanze sono più efficaci per un disturbo piuttosto che per un altro.

Alcuni antidepressivi in combinazione con le benzodiazepine danno dei buoni risultati, mentre a livello di psicoterapia l’approccio cognitivo comportamentale è quello che ha dato maggiori frutti.

Negli ultimi anni, al suo interno, è emerso l’orientamento neuro scientifico: il focus di questo orientamento sta nell’individuare cosa accomuni ansia e depressione in termini di squilibrio indotto sia a livello cognitivo, sia a livello emotivo.

La terapia è finalizzata a far emergere i meccanismi di ragionamento in modo tale da poterli gestire coscientemente: nello specifico il paziente viene aiutato a comprendere quando si attiva la sfera cognitiva e quando quella emotiva. Lo scopo: raggiungere un equilibrio tra le due sfere.

 

L'ansia tra i 10 sintomi della depressione


Per approfondire:

> I disturbi dell'umore